Lo Shakhtar a un passo dalla storia
martedì 23 novembre 2010
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FK Partizan - FC Shakhtar Donetsk 0-3
Lo Shakhtar si porta al primo posto del Gruppo H di UEFA Champions League ed è a un passo dalla prima storica qualificazione agli ottavi di finale.
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Grazie alla netta vittoria in casa dell’FC Partizan, l’FC Shakhtar Donetsk si porta al primo posto del Gruppo H di UEFA Champions League ed è ad un passo dalla prima storica qualificazione agli ottavi di finale della massima competizione continentale.
Taras Stepanenko, all’esordio in questa competizione una settimana dopo aver conquistato la prima presenza nella nazionale ucraina, sblocca al 52’. Le altre due reti portano la firma di Jadson e del subentrato Eduardo. Lo Shakhtar ha ora 12 punti, tre più di Arsenal FC e SC Braga. Sarà proprio la squadra portoghese a far visita allo Shakhtar l'8 dicembre. Se non perderà con uno scarto di tre o più gol, la squadra ucraina centrerà per la prima volta il traguardo fallito ogni stagione dal 2000/01: la qualificazione agli ottavi di finale.
Su un campo appesantito dalla pioggia incessante della giornata, il Partizan parte subito bene e crea alcune occasioni. La migliore capita a Cléo, che però tira alto.
Nella prima fase gli ospiti non brillano, ma poi riescono ad uscire alla distanza con un’accorta trama di passaggi, che riesce a smorzare l’entusiasmo del Partizan, oltre che del pubblico presente.
La prima vera parata, in tuffo, la compie Vladimir Stojković, portiere del Partizan, su tiro di Olexiy Gai. Dalla parte opposta, i maggiori pericoli per la difesa ospite nascono dalle iniziative di Cléo, di Almami Moreira e del capitano Mladen Krstajić, autore di una forte conclusione su calcio piazzato ribattuta con i pugni da Andriy Pyatov.
Alla fine del primo tempo lo Shakhtar cresce. Il predominio aumenta ad inizio ripresa, e si concretizza con il gol dello 0-1, siglato da Stepanenko su azione susseguente a calcio d’angolo dalla sinistra.
Il raddoppio è opera di Jadson, che stoppa perfettamente la sfera in area e lascia partire una conclusione imparabile. Il Partizan, demoralizzato per la sicura eliminazione dall’Europa e per lo spettro della quinta sconfitta consecutiva, subisce anche il terzo gol, messo a segno dal subentrato Eduardo su cross di Willian.