Campagna Respect EURO partita

Il Presidente UEFA  Michel Platini, la leggenda olandese Clarence Seedorf e l'ex grande arbitro Pierluigi Collina erano a Varsavia per lanciare la campagna UEFA Respect per EURO 2012.

Respect, programma di responsabilità sociale UEFA, è stato lanciato nel 2008, con l'obiettivo di dare supporto alle comunità locali, contrastare emergenze sociali e lavorare per l'unità e il rispetto di genere, razza, religione e abilità.

Il progetto Respect a UEFA EURO 2012 riceverà un contributo finanziario da UEFA fino a 3 milioni di euro, e tocca quattro aspetti principali - l'impegno UEFA per combattere il razzismo (Respect Diversity), incrementare e migliorare l'accesso per i fan con disabilità (Respect Inclusion), promuovere la salute attraverso l'attività fisica (Respect Your Health) e incoraggiare il dialogo multiculturale tra tifosi e le città sedi di gara (Respect Fan Culture).

UEFA vuole anche promuovere l'idea del Respect a UEFA EURO 2012 mediante un'iniziativa di scambio delle maglie da gioco in cui alcuni luminari del calcio – inclusi Seedorf e Collina – sono coinvolti come ambasciatori. Collegando il tema del Respect con le maglie da gioco, l'ente che governa il calcio europeo spera di avvicinare giocatori e tifosi, incoraggiando chiunque a scambiarsi la maglia in segno di rispetto della diversità.

La campagna, rivolta a giocatori, arbitri, tifosi e la massima audience TV, si renderà visibile attraverso uno spot TV di 30 secondi che verrà trasmesso durante l'intervallo delle gare, nelle fan zone così come su schermi giganti negli stadi. Inoltre, la campagna raggiungerà i tifosi attraverso un sito web speciale realizzato in nove lingue.

“È un grande piacere e un grande onore partecipare con UEFA a un'iniziativa così importante,” ha detto Seedorf. “Nella mia carriera ho sempre incoraggiato temi di questo genere con positività – penso che Respect sia esattamente la parola giusta – il calcio può aiutare a risolvere molti problemi.”

“Respect ha molti significati dentro e fuori dal campo", ha aggiunto Collina. “Tra calciatori e arbitri devono esserci rispetto e fiducia ma anche rispetto nei confronti dei fan. Respect è il solo modo per regalare al calcio un futuro luminoso".

Il sig. Platini ha colto l'occasione per reiterare la policy UEFA di tolleranza zero, contro il razzismo in particolare. Ha insistito anche sul fatto che, in base a quanto approvato dal Comitato esecutivo UEFA, gli arbitri hanno ora il potere di sospendere o interrompere le gare in caso di incidenti di natura razzista".