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Vargas manda in estasi la Fiorentina

ACF Fiorentina – Olympique Lyonnais 1-0
Un rigore del peruviano piega il Lione e porta agli ottavi, dopo dieci anni, i Viola di Prandelli. Frey decisivo nel finale, il Liverpool “retrocede” in Europa League.

Vargas manda in estasi la Fiorentina
Vargas manda in estasi la Fiorentina ©UEFA.com

Dopo dieci anni, l’ACF Fiorentina torna a staccare il biglietto per gli ottavi di finale di UEFA Champions League. Allo Stadio Artemio Franchi, nella quinta giornata del gruppo E, i Viola battono 1-0 la “bestia nera” Olympique Lyonnais e “condannano” il Liverpool FC alla UEFA Europa League. Decide un rigore trasformato al 28’ da Juan Vargas.

Tabù sfatato
La squadra di Cesare Prandelli è scesa in campo sapendo che battere il già qualificato Lione, contro cui aveva giocato tre volte in precedenza senza mai vincere, le avrebbe consentito di superare il girone a prescindere dal risultato dal Liverpool, in ritardo di cinque punti in classifica e impegnato in casa del Debreceni VSC. I Viola sono partiti subito forte e dopo aver colpito due pali hanno sbloccato il risultato con un tiro dal dischetto di Vargas. Un vantaggio che hanno difeso e legittimato nella ripresa, anche se nel finale Sébastien Frey è stato provvidenziale. 

Jovetić per la panchina
Senza gli infortunati Adrian Mutu, Alessandro Gamberini e Cesare Natali, Prandelli recupera Per Krøldrup al centro della difesa e Stevan Jovetić per la panchina. Quattro i cambi rispetto alla formazione sconfitta 3-2 dal Parma FC: oltre al danese al centro della difesa, sugli esterni ci sono Lorenzo De Silvestri e Massimo Gobbi al posto di Gianluca Comotto e Manuel Pasqual, mentre a centrocampo Riccardo Montolivo è preferito a Marco Donadel.

Cinque novità
Claude Puel cambia per cinque undicesimi la squadra reduce dal deludente 1-1 contro il Grenoble Foot 38 ultimo in classifica. In difesa, Lamine Gassama e Aly Cissokho rilevano Clerc e Timothée Kolodziejczak, a centrocampo c’è Miralem Pjanić e non Ederson. Nel reparto offensivo, Michel Bastos e Bafétimbi Gomis rilevano Lisandro e César Delgado.

Doppio palo
L’avvio della Fiorentina, trascinata dalle folate di Vargas sulla sinistra, è tambureggiante. Dopo tre minuti Krøldrup manda alto di testa su corner del peruviano, poi Gomis “buca” su cross di Pajnić. All’11’, nello spazio di pochi secondi, la Fiorentina sfiora tre volte il vantaggio. Sul lancio di Vargas, Mario Santana controlla ottimamente di petto e calcia al volo, ma il suo destro coglie il montante; sulla ribattuta, Hugo Lloris compie un miracolo su Alberto Gilardino. Dal calcio d’angolo che ne scaturisce, l’attaccante della nazionale colpisce il palo di testa.

Rigore di Vargas
Al 18’ Dario Dainelli pesca Gilardino, la sponda per Santana è invitante ma il sinistro dell’argentino è sbilenco. Il Lione, dopo gli sbandamenti iniziali, prende un po’ le misure a centrocampo, ma su un cambio di fronte Marco Marchionni prende il tempo a Cissokho e viene affossato in area dal difensore: l’arbitro portoghese Olegário Benquerença assegna il rigore, dal dischetto Vargas fa centro di sinistro.

Pjanić il più attivo
Prima dell’intervallo arriva un tiraccio di sinistro di Pjanić, che non impensierisce Frey. Il primo acuto nella ripresa è di Marchionni, ma il folletto ex Parma FC non inquadra lo specchio. Ben più pericolosa la conclusione del “solito” Pjanić, smarcato da Gomis, che sfila a lato non di molto. Al 55’ il centrocampista bosniaco ci prova anche su punizione da distanza siderale, senza fortuna.

Proiezioni offensive
I Viola però continuano a farsi notare in proiezione offensiva. Vargas si libera con un numero di Cassama, ma la sua conclusione è precipitosa; poi Marchionni serve un ottimo assist per Gilardino che “strozza” troppo il sinistro. Il protagonista dell’azione del rigore ha un’ottima chance al 63’, ma Cissokho recupera miracolosamente in scivolata. Il Lione si fa vedere solo con un tiro velleitario di Bastos, che al 67’ lascia il posto a Lisandro.

Frey saracinesca
E’ ancora la squadra di Prandelli, però, a rendersi pericolosa. De Silvestri serve un pallone invitante a Gilardino, che però non impatta bene di sinistro. Donadel rileva Santana, dalla parte opposta Delgado prende il posto di Sydney Govou. Gomis ci prova di testa, Frey è attento; il portiere francese dopo fa correre un brivido a tutto il pubblico respingendo “artigianalmente” una punizione di Pjanić. Ederson prende il posto di Gomis, Zanetti è rimpiazzato da Martin Jørgensen. Frey compie un miracolo all’87’ su Jean II Makoun, poi si salva di piede su una punizione e con un balzo felino su Lisandro: dopo il recupero, può iniziare la festa del pubblico Viola.