EURO 2008: l'Italia batte la Francia e vola ai quarti
martedì 17 giugno 2008
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Francia - Italia 0-2
Gli Azzurri superano la Francia con i gol di Pirlo e De Rossi: il successo dell’Olanda sulla Romania regala ai campioni del mondo i quarti con la Spagna.
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In un colpo solo l’Italia trova la prima vittoria a UEFA EURO 2008™ e la qualificazione ai quarti di finale, dove affronterà la Spagna. Allo stadio Letzigrund, la nazionale di Roberto Donadoni supera 2-0 “l’eterna rivale” Francia con i gol – uno per tempo – di Andrea Pirlo e di un incontenibile Daniele De Rossi, padrone assoluto del centrocampo. Gli Azzurri conquistano il secondo posto nel Gruppo C e il passaggio del turno grazie al successo dell’Olanda sulla Romania; i galletti di Raymond Domenech sono invece eliminati.
Punto di svolta della gara l’episodio che porta al vantaggio degli Azzurri, realizzato su rigore dal centrocampista dell’AC Milan: l’intervento di Eric Abidal su Luca Toni costa l’espulsione al difensore e costringe i galletti in dieci per il resto della partita. Nei quarti, domenica a Vienna contro la Spagna, Donadoni non potrà però contare sullo stesso Pirlo e su Gennaro Gattuso, che sotto diffida hanno rimediato l’ammonizione.
Due cambi per il Ct rispetto alla partita contro la Romania: rientra a centrocampo Gattuso, al quale fa posto Mauro Camoranesi, ma la novità di rilievo è l’impiego dal primo minuto di Antonio Cassano: il talento della UC Sampdoria fa coppia con Simone Perrotta dietro a Toni. Raymond Domenech si affida alla coppia formata da Thierry Henry e Karim Benzema per scardinare la retroguardia azzurra.
Pronti, via, e l’Italia avrebbe subito la grande chance per sbloccare il risultato, ma il destro di Toni da ottima posizione, poco oltre il limite dell’area, non trova lo specchio della porta. Sessanta secondi dopo tegola per Domenech, che deve rinunciare a Franck Ribéry, vittima di un problema alla caviglia: al suo posto in campo Samir Nasri. Gli azzurri continuano a premere e, sugli sviluppi di un corner battuto da Pirlo, il colpo di testa di Christian Panucci trova il salvataggio di Claude Makelele, che sulla linea anticipa anche il proprio portiere.
La Francia soffre la grande aggressività degli uomini di Donadoni, che a centrocampo non lasciano un metro agli avversari, pressando sistematicamente sul portatore e negando ogni rifornimento all’attacco francese. Al 24’ la svolta: sul passaggio col contagiri di Pirlo, Toni arpiona il pallone all’altezza del dischetto: Abidal non può far altro che atterrare l’attaccante del FC Bayern München. L’arbitro Lubos Michel non ha dubbi, indica il dischetto ed espelle il difensore. Dagli undici metri Pirlo non perdona: Italia in vantaggio. Domenech, in inferiorità numerica, richiama in panchina Nasri pochi minuti dopo il suo ingresso, per inserire Jean-Alain Boumsong.
L’Italia non è sazia e continua a creare pericoli dalle parti di Gregory Coupet: prima De Rossi, su sponda di Perrotta, sfiora l’incrocio, poi è ancora Toni, in due circostanze, ad andare vicinissimo al raddoppio. Straordinaria l’acrobazia al 27’, con la sfera che accarezza il palo alla destra dell’estremo difensore dei Bleus. Il primo e unico tentativo della prima frazione verso la porta di Gianluigi Buffon è targato Henry: l’attaccante del FC Barcelona prende il tempo a Giorgio Chiellini ma, da posizione defilata, chiude troppo l’angolo del diagonale. Prima del riposo, Fabio Grosso, colpisce il palo su calcio di punizione, complice anche un’impercettibile deviazione di Coupet.
La Francia, in dieci contro undici e con un piede e mezzo fuori dal torneo, rischia il tutto per tutto: al 50’ la sventola di Benzema dai venti metri è potentissima ma non ha la giusta precisione. Da Berna, intanto, arriva la notizia del vantaggio dell’Olanda contro la Romania che contribuisce notevolmente a rafforzare il secondo posto dell’Italia. Mai quanto il gol del 2-0, che giunge al 62’: il calcio di punizione di De Rossi viene deviato da Henry. Il tocco in barriera spiazza completamente Coupet, può esplodere così la gioia del centrocampista dell’AS Roma, festeggiatissimo dai compagni per un gol che potrebbe essere sinonimo di qualificazione.
Nella Francia dentro anche Nicolas Anelka, per dare maggior peso all’attacco. Ma cambia poco: l’Italia, dopo aver superato indenne il calo di tensione di inizio ripresa, controlla abbastanza agevolmente il risultato. E quando Benzema prova a riaprire la partita, ci si mette un Buffon monumentale a distendersi e deviare in corner il destro del talentuoso attaccante francese. Esordisce anche l’altro centrocampista giallorosso, Alberto Aquilani, in campo al posto di un Gattuso esausto.
Il 2-0 dell’Olanda a Berna consegna nelle mani dell’Italia il secondo posto: gli ultimi minuti sono una passerella, in attesa del fischio finale. Il risultato potrebbe anche essere più rotondo, ma Toni colpisce il palo al 93’. La Francia abbandona mestamente la manifestazione: sugli spalti del Letzigrund di Zurigo si scatena l’entusiasmo dei tifosi italiani. L’Europeo della Nazionale di Donadoni va avanti.
Formazioni
Francia: Coupet; Evra, Abidal, Gallas, Clerc; Ribéry (Nasri 10', Boumsong 26'), Makelele, Toulalan, Govou (Anelka 66'); Henry (c), Benzema
A disposizione: Mandanda, Frey, Vieira, Malouda, Thuram, Squillaci, Gomis, Sagnol, Diarra
Ct: Raymond Domenech
Italia: Buffon (c); Grosso, Chiellini, Panucci, Zambrotta; Gattuso (Aquilani 82'), De Rossi, Perrotta (Camoranesi 64'), Pirlo (Ambrosini 55'); Cassano, Toni
A disposizione: Amelia, De Sanctis, Gamberini, Barzagli, Del Piero, Di Natale, Borriello, Quagliarella, Materazzi
Ct: Roberto Donadoni
Arbitro: Ľuboš Micheľ (Slovacchia)
Man of the Match: Daniele De Rossi (Italia)