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Monaco si aspetta una finale da ricordare

Il tecnico del Bayern Monaco Jupp Heynckes ha dichiarato che vincere la UEFA Champions League in casa sarebbe "il coronamento di tutto", mentre Roberto Di Matteo è sicuro che il Chelsea abbia la fiducia necessaria per trionfare.

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FC Bayern München e Chelsea FC proveranno ad approfittare di quella che Jupp Heynckes ha definito "un'opportunità straordinaria" in occasione della finale di UEFA Champions League a Monaco.

Il Bayern è a caccia della sua quinta Coppa dei Campioni e in questa edizione del torneo ha vinto tutte e sette le gare giocate alla Fußball Arena München, mentre il Chelsea sogna di incidere per la prima volta il suo nome sul trofeo e ha ottenuto un solo successo esterno stagionale in Europa. Numeri a parte, i due tecnici concordano sul fatto che sarà una gara molto equilibrata.

"Mi piacerebbe portare i giocatori in giro per Monaco per far loro ammirare la città tutta ammantata di bianco e rosso - ha dichiarato l'allenatore del Bayern Heynckes -. Questo è il palcoscenico ideale per una finale di Champions League. Affronteremo una grandissima squadra, che ha battuto il Napoli e ha avuto la meglio sul Barcellona - la formazione migliore al mondo - pur giocando per un'ora in inferiorità numerica al Camp Nou. Credo che basti questo come biglietto da visita".

"Sarà durissima, perché il Bayern è una squadra straordinaria - ha replicato il tecnico del Chelsea Roberto Di Matteo -. I nostri avversari hanno la migliore difesa della Bundesliga e per batterli dovremo dare il massimo. Possono contare su grandi giocatori e partiranno con un piccolo vantaggio per il fatto di giocare in casa. Anche noi, però, abbiamo i nostri campioni, e abbiamo le loro stesse chance di vittoria".

E se servissero ulteriori motivazioni, entrambe le squadre vogliono vendicare due recenti sconfitte subite in finale di UEFA Champions League: il Chelsea nel 2008 a Mosca, il Bayern due anni più tardi a Madrid. "Molti dei nostri giocatori hanno già affrontato una partita come questa e sanno che cosa si prova a tornare a casa senza il trofeo - ha spiegato Di Matteo -. Abbiamo lavorato duramente per essere qui e questo club merita la vittoria. Il Chelsea ha sempre fatto bene in Champions League e sappiamo che per vincere serve anche un pizzico di fortuna. Il destino è nelle nostre mani".

Il 67enne Heynckes – che potrebbe diventare solo il quarto tecnico a vincere la Coppa dei Campioni con due club diversi – ha 26 anni in più del suo collega al Chelsea, un uomo che sicuramente ammira. "Non sono sorpreso dei risultati ottenuti da Di Matteo. Già da giocatore si capiva che era molto intelligente. Il  Chelsea aveva bisogno di una persona del genere, qualcuno che poteva ristrutturare la squadra e renderla più compatta. Sembra in controllo della situazione ed è riuscito a riportare armonia. Ha fatto un lavoro straordinario".

Di Matteo ha ottenuto 13 vittorie su 20 partite da quando ha sostituito André Villas-Boas a inizio marzo, anche se la sua ricetta è piuttosto semplice: "La fiducia ha un ruolo molto importante nella vita degli atleti - ha spiegato -. E' importante ricordare a questi ragazzi che sono dei giocatori straordinari. Lo sono stati per molti anni e non si perde tutto in metà stagione. Non so cosa accadrà, ma dobbiamo crederci e giocare per vincere".

Campione d'Europa sulla panchina del Real Madrid CF nel 1998, Heynckes punterà molto sull'esperienza collezionata durante una carriera iniziata nel 1979. "Ho visto di tutto da quando alleno - ha detto il tecnico del Bayern -. Faremo di tutto per concentrarci sulla nostra squadra. Per i giocatori e per l'intero club è importante che io riesca a trasmettere tranquillità come ho fatto per tutta la stagione. Prima della partita contro il Real Madrid avevo detto che dovevamo essere freddi e pazienti, e stavolta vale lo stesso discorso. Servirà una prestazione come quella per vincere".

Entrambe le squadre sono alle prese con delle squalifiche: il Bayern deve fare a meno di Holger Badstuber, David Alaba e Luiz Gustavo, il Chelsea di John Terry, Branislav Ivanović, Ramires e Raul Meireles mentre David Luiz e Gary Cahill non giocano rispettivamente dal 15 e 24 aprile e anche Florent Malouda è reduce da problemi fisici. "Cahill e Luiz si sono allenati per tutta la settimana quindi ci speriamo, mentre Malouda si è allenato oggi", ha detto Di Matteo, che ha convocato il 17enne Nathaniel Chalobah e il 18enne Todd Kane, "per sicurezza".

Il Chelsea ha perso 3-2 contro il Bayern nell'unico precedente a Monaco, nei quarti del 2004/05, qualificandosi però in virtù del successo per 4-2 in casa. Heynckes spera molto nel fattore campo: "Giocare una finale nel nostro stadio è una grande occasione. Non condivido l'euforia della città che crede che siamo chiaramente favoriti, in finale non ci sono mai favoriti. Il Chelsea ha giocatori di grande esperienza, sarebbe saggio restare umili. Abbiamo giocato partite fantastiche, specialmente in casa. Conosciamo ogni ciuffo d'erba di questo campo e ciò potrebbe aiutarci. Una vittoria nel nostro stadio sarebbe fantastica. Difficile chiedere di più".

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