Liverpool super, Chelsea di rimonta

Il Liverpool FC si aggiudica il big-match in casa dell’Arsenal FC. A Londra, nell’anticipo della seconda giornata di Premier League, i Reds di Kenny Dalglish superano 2-0 la squadra di Arsène Wenger: a decidere la sfida, nella ripresa, sono l’autorete di Aaron Ramsey e il gol di Luis Suárez. Nel posticipo, il Chelsea FC targato André Villas-Boas ottiene la prima vittoria in campionato: a Stamford Bridge, i Blues piegano 2-1 in rimonta il West Browmich Albion FC.

Nel primo tempo l’Arsenal perde per infortunio Laurent Koscielny, sostituito dal giovane spagnolo Ignasi Miquel. Wojciech Szczęsny si oppone ai colpi di testa di Andy Carroll e Jordan Henderson, dalla parte opposta i gunners si rendono pericolosi con Emmanuel Frimpong e Samir Nasri, schierato titolare da Wenger.

Nella ripresa, dopo un’ottima parata di Pepe Reina sul tiro quasi a colpo sicuro di Robin van Persie, smarcato alla perfezione da Andrey Arshavin, l’equilibrio si rompe a seguito dell’espulsione di Frimpong. Il Liverpool trova il vantaggio su un’azione confezionata da Raul Meireles e Suárez, due giocatori entrati dalla panchina. Ignasi Miquel intercetta il passaggio del portoghese per l’uruguaiano, ma il suo rinvio sbatte sul petto di Ramsey e il pallone supera beffardo l’attonito Szczęsny.

Il raddoppio arriva al 90’, per merito degli stessi protagonisti del gol del vantaggio: è Suárez, al secondo centro personale in altrettante partite, che appoggia in rete il perfetto assist di Meireles. Il Liverpool di Dalglish vola a quota 4 punti in classifica, l’Arsenal di Wenger resta fermo a 1: per i gunners il ritorno degli spareggi di UEFA Champions League, mercoledì in casa dell’Udinese Calcio, rappresenta già il crocevia della stagione.

La giornata si era aperta con il 'Tyne and Wear' derby tra Sunderland AFC e Newcastle United FC. Allo Stadium of Light i MagPies superano 1-0 i padroni di casa, con il gol realizzato da Ryan Taylor al 62’. La squadra di Steve Bruce finisce la sfida in dieci uomini per l’espulsione del difensore scozzese Phil Bardsley a un minuto dalla fine.

In vetta con i MagPies c’è l’Aston Villa FC, che supera 3-1 il Blackburn Rovers FC e sale a quota quattro punti in classifica. I padroni di casa, da quest’anno guidati da Alex McLeish (ex tecnico dei “cugini” del Birmingham City FC),  chiudono il primo tempo avanti di due reti, realizzate da Gabriel Agbonlahor (12’) ed Emile Heskey (25’); nella ripresa i Rovers accorciano le distanze con Morten Gamst Pedersen (52’), ma i Villans chiudono la partita con Darren Bent (67’).

Finisce a reti inviolate la sfida tra Swansea City FC e Wigan Athletic FC, mentre il Queens Park Rangers FC si riscatta dal tracollo casalingo contro il Bolton Wanderers FC e coglie una preziosa vittoria esterna contro l’Everton FC: è Tommy Smith a decidere nella ripresa la sfida del Goodison Park.

Nel sud di Londra, il WBA passa in vantaggio contro il Chelsea dopo appena quattro minuti. Alex commette un errore grossolano e consente a Shane Long di involarsi verso Henrique Hilário, sostituito dell’infortunato Petr Čech: l’attaccante irlandese firma così il suo secondo gol consecutivo dopo quello realizzato al Manchester United FC. I Blues non trovano il bandolo della matassa e il primo tempo si chiude con la formazione di Roy Hodgson avanti.

Nella ripresa la musica cambia. Dopo pochi minuti Nicolas Anelka, aiutato da una deviazione, trova il pareggio e a sette minuti dalla fine la squadra di Villas-Boas trova lo spunto vincente: l’azione sulla destra di José Bosingwa è travolgente, Florent Malouda – entrato dalla panchina – non ha difficoltà a insaccare di piatto sul secondo palo. Anche il Chelsea, così, aggancia la vetta.