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Conte non abbassa la guardia

Nonostante abbia già conquistato la qualificazione per EURO 2016, l'Italia affronterà la Norvegia con la solita voglia di vincere: "Posso assicurare che non sarà una passeggiata per la Norvegia", ha dichiarato il Ct Antonio Conte.

Giorgio Chiellini e Antonio Conte
Giorgio Chiellini e Antonio Conte ©Getty Images

Anche se l'Italia ha già strappato il pass per UEFA EURO 2016, Antonio Conte non intende per un solo istante abbassare la guardia. Niente 'turn-over' contro la Norvegia e la vittoria come unico obiettivo per chiudere in grande stile il cammino nel Gruppo H. 

"Confermerò quanto più possibile l'undici titolare di Baku, Eder e [Graziano] Pellè in particolare - ha dichiarato il Ct -. Qualcuno sta faticando maggiormente nel recupero, ma siamo pronti. Affronteremo il match con voglia di vincere e consapevoli delle difficoltà che ci saranno; siamo pronti a sfidare una Norvegia che si gioca la qualificazione".

"La Norvegia ha fatto passi da gigante, contende la qualificazione alla Croazia e credo che entrambe andranno all’Europeo - ha aggiunto -. [Per-Mathias ] Høgmo ha fatto un gran lavoro tattico e non sarà facile per noi, perché troveremo un’avversaria molto forte fisicamente. Ma posso assicurare che non sarà una passeggiata per la Norvegia, anche se noi siamo già qualificati".

E mentre si consuma il testa a testa finale tra la squadra scandinava e la Croazia, inevitabile per Conte volgere lo sguardo anche all'orizzonte, quello azzurro. "L'Europeo sarà un'esperienza unica, che ho sempre invidiato ai colleghi. Ma stavolta il piacere sarà mio. Di sicuro non partiamo con i favori del pronostico".

Sugli obiettivi dell'Italia all'Europeo, il Ct parla chiaro: "Prime quattro? Dipende dalla bravura, dagli episodi, non è mai facile stabilire i propri obiettivi. Non partiamo con i favori del pronostico, ma lavoriamo per tornare ai vertici. Il risultato sarà quello che questa nazionale saprà meritarsi".

"Chi vorrà entrare nel gruppo dell'Italia per l'Europeo, dovrà dimostrare di essere superiore a quelli che ci hanno portato fino a qui", ha spiegato. "Non chiamerò nell'Italia chi segnerà due reti o chi farà qualche buona prestazione - ha aggiunto -. Ho la fortuna di avere ragazzi che sposano il progetto e questo mi dà tanta fiducia".