EURO 2016: un autogol fa piangere l'Islanda contro l'Ungheria
sabato 18 giugno 2016
Intro articolo
Islanda-Ungheria 1-1
La nazionale di Lagerbäck va in vantaggio grazie a un rigore di Sigurdsson e accarezza a lungo il sogno della vittoria, ma a due minuti dalla fine l'autorete di Sævarsson fissa il risultato sul pareggio.
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Corpo articolo
- Un'autorete nel finale di Birkir Sævarsson premia la costante pressione dell'Ungheria
- Una determinata Islanda passa in vantaggio con un rigore trasformato da Gylfi Sigurdsson nel primo tempo
- I magiari volano in testa al Gruppo F con quattro punti; l'Islanda ne ha due in altrettante partite
Un’autorete di Birkir Sævarsson a due minuti dalla fine regala all’Ungheria un meritato pareggio nella seconda giornata del Gruppo F di UEFA EURO 2016 e nega contemporaneamente all’Islanda la prima, storica vittoria nelle fasi finali di un grande torneo.
Nel disperato tentativo di allontanare il cross basso di Nemanja Nikolić, entrato dalla panchina, l’esterno destro difensivo ha mess oil Pallone alle spalle di Hannes Halldórsson. Un’autorete che ha vanificato il vantaggio dell’Islanda, arrivato grazie a un rigore trasformato da Gylfi Sigurdsson: vantaggio che l’Islanda sembrava poter riuscire a difendere, malgrado l’incessante pressione dei magiari.
L’Islanda si presenta con la stessa formazione capace di fermare il Portogallo e fa altrettanto con le avanzate iniziali degli ungheresi. Dopo una prima mezzora contraddistinta dall’incertezza, la nazionale di Lars Lagerbäck ed Heimir Hallgrímsson comincia a uscire dal guscio, sfiorando il vantaggio con Johann Gudmundsson, fermato dalla gamba destra dell’esperto portiere Gábor Király dopo aver sovrastato fisicamente Tamás Kádár.
E’ un errore dell’estremo difensore magiaro, però, che porta a sbloccare la partita. Il 40enne Király non riesce a controllare il corner di Gudmundsson e nella bagarre per il controllo del pallone, Kádár stende il capitano Aron Gunnarsson. L’arbitro assegna il rigore, che Sigurdsson trasforma cinque minuti prima dell’intervallo.
L’Ungheria nella ripresa prosegue all’attacco, anche se come nel primo tempo la partenza degli uomini di Lagerbäck e Hallgrímsson è più convinta. Su un contrattacco, Kolbeinn Sigthórsson manda a lato di testa sul cross di Sigurdsson dalla sinistra, al termine di una ripartenza da manuale.
Gli uomini di Bernd Storck hanno il merito di non mollare e si affacciano, minacciosi e più volte, dalle parti dell’area dell’Islanda. Ma serve un’autorete per l’incredibile epilogo ad appena due minuti dalla fine.
Migliore in campo: Kolbeinn Sigthórsson
Formazioni
Islanda: Halldórsson; Sævarsson, Árnason, R. Sigurdsson, Skúlason; Gudmundsson, Gunnarsson (c) (Hallfredsson 65'), B. Bjarnason; Bödvarsson (Finnbogason 69'), Sigthórsson (Gudjohnsen 84')
A disposizione: Kristinsson, Jonsson, Hauksson, Hermannsson, Ingason, Sigurjonsson, T. Bjarnason, Magnusson, Hallfredsson, Traustason
Ct: Lars Lagerbäck
Ungheria: Király; Lang, Guzmics, Juhász (Szalai 84'), Kádár; Kleinheisler, Gera, Nagy, Stieber (Nikolić 66') Dzsudzsák (c); Priskin (Böde 66')
A disposizione: Dibusz, Gulácsi, Korhut, Fiola, Elek, Németh, Lovrencsics, Pintér, Bese
Ct: Bernd Storck
Arbitro: Sergei Karasev (Russia)