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Marley raccoglie i frutti

Per Mo Marley questo Europeo Femminile Under 19 sta andando "sempre meglio" dopo la vittoria per 4-0 dell'Inghilterra contro la Finlandia in semifinale; lacrime amare, invece, per le giocatrici di Marianne Miettinen.

Marley raccoglie i frutti
Marley raccoglie i frutti ©Sportsfile

Mo Marley, Ct Inghilterra
Sapevamo che oggi sarebbe stata dura. Eravamo un po' preoccupate perché volevamo conquistare un posto in Canada [ai Mondiali Femminili UEFA Under 20 2014]. Oggi ci siamo sedute e ci siamo dette: 'Siamo qui, abbiamo raggiunto il primo obiettivo, ora lottiamo per noi stesse' – queste ragazze vogliono dimostrare di avere quello che serve per giocare a livello mondiale in Canada.

Non ho mai lavorato con un gruppo così concentrato ed è stato un assoluto piacere lavorare con loro nelle ultime due settimane. E' stato incredibile sotto ogni aspetto e fa davvero piacere raccogliere i frutti, vedere che gli allenamenti servono a qualcosa in partite così importanti. E' come un sogno che si realizza. Le giocatrici giocano con il sorriso sulla faccia. Non sono la persona più facile da accontentare me stiamo vivendo dei bei momenti.

Penso che la loro fiducia stia aumentando. Nella prima partita erano abbastanza nervose, e facevano bene perché molte di loro avevano poca esperienza o addrittura stavanno debuttando alle finali. Provano a fare quello che cerchiamo di insegnare loro. Stanno raccogliendo i loro frutti. E' uno spogliatoio felice e penso che qualsiasi cosa succeda queste ragazze meritino una medaglia: che sia d'oro o d'argento, vedremo.

Marianne Miettinen, Ct Finlandia
Sapevamo che l'Inghilterra era una squadra veloce e forte, ma non ci aspettavamo quei lanci lunghi da parte della loro difesa, e che quei lanci lunghi creassero alla nostra retroguardia così tanti problemi. Hanno segnato quattro gol, e tre, incluso il rigore, sono arrivati da lanci lunghi. L'Inghilterra è stata la squadra più forte, migliore fisicamente pià forte e più aggressiva. Conoscevano le nostre debolezze e ne hanno approfittato, poi hanno difeso molto bene.

Abbiamo provato a reagire ma non ce l'abbiamo fatta abbastanza in fretta. Forse avremmo potuto sfruttare di più il gioco sulla fascia in attacco, ci abbiamo provato nel secondo tempo. Ma oggi è andata male. Ho detto alle mie giocatrici che va bene se si sentono deluse, piangevano perché non vogliono andare a casa ed eravamo così vicine a una finale europea. Sarebbero nel posto sbagliato se non fossero deluse. Ma ho detto che torniamo a casa da vincitrici. Abbiamo giocato tre grandi partite e ci siamo qualificate per il Canada, quindi dobbiamo essere orgogliose.

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