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Ostacolo Francia per l'Inghilterra

L'Inghilterra spera di bissare l'impresa del 2009 vincendo il titolo europeo femminile Under 19 senza incassare reti, ma per riuscirci dovrà superare una nazionale transalpina abituata a giocare le finali.

Gilles Eyquem e Mo Marley puntano entrambi al successo nella finale di sabato
Gilles Eyquem e Mo Marley puntano entrambi al successo nella finale di sabato ©Sportsfile

La scelta del film visto dall'Inghilterra durante l'uscita di squadra di giovedì si è dimostrata piuttosto azzeccata visto come la squadra ha superato l'inesperienza iniziale per raggiungere la finale del Campionato Europeo Femminile Under 19 UEFA nel sud-ovest del Galles. Tuttavia, se la visone della pellicola in questione, Grown Ups 2, ha richiesto una concentrazione tutt'altro che elevata, lo stesso non potrà succedere sabato, quando la squadra di Mo Marley se la vedrà contro la Francia a Llanelli.

Marley ritiene che la sua squadra sia cresciuta sul piano calcistico in seguito a una sconfitta rimediata durante la fase di qualificazione a aprile. Tuttavia, la striscia di sei gare senza subire reti sarà insidiata dalla Francia di Gilles Eyquem, composta da sette elementi che hanno conquistato il Mondiale Under 17 femminile UEFA lo scorso anno. "Siamo pronti – ha dichiarato Eyquem, che punta a chiudere la prima stagione al timone della squadra con un trofeo -. Non possiamo raggiungere una finale senza essere pronti".

La Francia insegue il terzo titolo femminile Under 19 dopo quelli ottenuti nel 2003 e 2010 e vanta una notevole esperienza nelle fasi finali dei tornei. La pattuglia reduce dal Mondiale Under 17, guidata da Kadidiatou Diani, autrice di una doppietta in semifinale, dalla numero 10 Sandie Toletti e dal capitano Griedge M'Bock Bathy, squalificata per la finale, ha raggiunto anche la finale del Campionato Europeo Under 17 la scorsa estate. La generazione del '94 ha disputato anche la finale del torneo Under 17 nel 2011, sebbene sia uscita sconfitta in entrambe le circostanze.

Il successo di mercoledì in semifinale per 2-1 contro la Germania ha consolidato la voglia di compiere un ulteriore passo avanti al Parc y Scarlets. "Si è vista una squadra che, dopo l'iniziale timore reverenziale nei confronti della Germania, ha dimostrato qualità in fase di possesso, abilità tecnica, e coesione di squadra, nonché grande forza mentale – ha evidenziato Eyquem -. Adesso serve che le ragazze acquisiscano consapevolezza di queste qualità".

Per Marley il segreto dell'ottimo cammino inglese risiede nella maturità con cui la squadra ha reagito alla sconfitta per 5-4 contro la Serbia nella prima giornata del secondo turno di qualificazione. "Subito dopo ci siamo detti che per essere competitivi dovevamo diventare una squadra difficile da battere", ha spiegato il Ct e da allora l'Inghilterra ha collezionato cinque vittorie e un pareggio - lo 0-0 contro la Francia all'esordio nel torneo - vincendo il Gruppo A e superando la Finlandia con un netto 4-0 in semifinale. "La squadra ci ha sorpresi tutti, perché ha acquistato fiducia, costanza e spirito di sacrificio - ha aggiunto il Ct -. Dopo quell'episodio, è come se le mie giocatrici si sentissero invincibili".

Eyquem, da parte sua, ha ammesso che il tipo di gioco dell'Inghilterra non si addice molto alla sua squadra: "Loro privilegiano forza fisica e contrasti. Amano puntare sulla forza e difendono davvero bene. sarà una gara votata al sacrificio e dovremo cercare di essere più pericolosi rispetto alla settimana scorsa".

Marley si appresta invece a disputare la quarta finale in sette anni e il fatto che l'Inghilterra abbia trionfato nel 2009 senza subire reti lascia ben sperare in vista della sfida contro la Francia, anche se secondo il Ct l'attuale situazione ricorda di più il 2007 e il secondo posto ottenuto "da un gruppo nuovo ed inesperto, capace di andare al di là di ogni aspettativa".

"Abbiamo già tenuto testa alla Francia nonostante l'inesperienza e nel frattempo siamo cresciuti sotto ogni aspetto. A livello di gioco possediamo la varietà necessaria a tutte le grandi squadre. Speriamo di continuare così anche contro la Francia, che è un'avversaria davvero forte".

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