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Rubio si accontenta

Il Ct delle transalpine è soddisfatto per la vittoria nella finale di consolazione dell’Europeo Femminile Under 17 vinta dalle sua ragazze contro la Norvegia.

Rubio si accontenta
Rubio si accontenta ©Sportsfile


Dopo la delusione per la sconfitta (4-1) nella semifinale del Campionato Europeo Femminile Under 17 UEFA contro la Germania, la Francia si consola con la vittoria, in rimonta grazie a una doppietta di Anaïs Ribeyra, nella finale per il terzo posto contro la Norvegia. Il tecnico Paco Rubio applaude la ripresa della sua squadra, mentre il Ct della Norvegia Tarjei Smågesjø recrimina per le occasioni fallite pur giudicando positiva la partecipazione al torneo.

Paco Rubio, Ct della Francia
Sono contento soprattutto per le ragazze, meritavano almeno il terzo posto. Qualche ragazza veniva da tre settimane di inattività e alla fine era un po’ stanca. Dopo la delusione di lunedì volevamo a tutti i costi una vittoria per chiudere la stagione degnamente. Ho apportato dei correttivi, volevo che la squadra giocasse palla a terra evitando i lanci lunghi. Nel primo tempo abbiamo fatto quasi tutto male, mentre nella ripresa siamo migliorati. Abbiamo subito un gol all’inizio, ma abbiamo reagito e controllato la gara. Anche le norvegesi, credo, erano un po’ affaticate.

Le sette giocatrici in panchina lunedì hanno giocato titolari oggi. Meritavano di giocare tutte per come è andata la stagione. È importante che tutte giochino e si sentano coinvolte. Abbiamo un’ottima rosa a disposizione e le ragazze hanno saputo reagire alla sconfitta di lunedì. Abbiamo quattro elementi del 1993 che guardano già alle qualificazioni fra qualche mese contro squadroni del calibro di Islanda, Israele e Germania.

Tarjei Smågesjø, Ct della Norvegia
Sono deluso per il risultato finale, ma soddisfatto per la buona prestazione offerta nel primo tempo. A questi livelli le occasioni vanno sfruttate, basta un gol per cambiare il corso di una gara. Ma è comunque una lezione importante che abbiamo appreso in vista delle sfide contro le grandi squadre.

Se si hanno 15 palle gol e se ne sfrutta soltanto una, allora è giusto finire quarti e capire che bisogna migliorare. Siamo comunque soddisfatti della partecipazione, il livello calcistico è stato molto elevato e puntiamo a ripetere l’esperienza in futuro.