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Italia contro il tabù Svezia

Dalla semifinale persa in occasione dell'edizione inaugurale dell'Europeo Femminile nel 1984, le Azzurre hanno sempre faticato negli scontri diretti contro la nazionale scandinava.

Italia contro il tabù Svezia
Italia contro il tabù Svezia ©UEFA.com

La Svezia e l'Italia sono entrambe in ottima posizione prima del loro incontro del Gruppo A all'ultima giornata.

Scontri diretti
• La Svezia ha vinto 12 delle 17 sfide contro l'Italia. Le Azzurre vantano appena due vittorie e tre pareggi. La Svezia ha segnato 33 gol contro i nove dell'Italia.

• I primi tre confronti hanno avuto luogo in questo torneo. Nella prima semifinale del 1984 le squadre si affrontano in una sfida di andata e ritorno. La Svezia si impone 3-2 a Roma e 2-1 a Linkoping, prima di vincere il titolo. La Sundhage firma il 2-2 all'andata e una doppietta al ritorno, in casa.

• Cinque anni più tardi, la Svezia supera 2-1 l'Italia dopo i supplementari e conquista il terzo posto in Germania con la Sundhage autrice del primo gol, quello del pareggio.

• Va meglio all'Italia nel doppio quarto di finale del 1991: 1-1 a Malmo e 0-0 a Castellamare Di Stabia.

• L'Italia batte finalmente la Svezia nei 90 minuti alla settima sfida: 1-0 in amichevole a Sassari l'8 maggio 1993.

• Si affrontano nelle qualificazioni verso UEFA Women's EURO 2005. La Svezia si impone in casa 5-0 nel vecchio Råsunda Stadium. Già qualificata, la Svezia perde 2-1 in Italia, con Patrizia Panico autrice del gol partita a Benevento. L'Italia chiude al secondo posto davanti alla Finlandia, ma entrambe le squadre si qualificheranno passando per gli spareggi.

• Le due squadre si ritrovano anche nelle qualificazione del 2009. La Svezia passa 2-0 a Trento con reti di Caroline Seger e Nilla Fischer e (dopo un successo per 3-0 nella Coppa Algarve in mezzo) 1-0 in casa a Orebro grazie al gol all'ultimo minuto di Jessica Landström. Ma sono gli unici punti che l'Italia perde nelle qualificazioni, raggiungendo la fase finale grazie agli spareggi.

Precedente selezionato

28 agosto 2009: Italia – Svezia 0-2 (Schelin 9', Asllani 19') - Veritas Stadium, Turku, fase a gironi UEFA Women's EURO 

Italia: Picarelli, Gama, D'Adda, Tuttino, Tona, Schiavi, Domenichetti, Gabbiadini (Fuselli 69'), Panico, Zorri (Parisi 75'), Pini.

Svezia: Lindahl, Rohlin, Segerström, Paulson, Seger, Thuebro, Schelin, Asllani (Liljegard 79'), Sandell Svensson, Sjögran (Fors 89'), Dahlqvist (Fischer 66').

• Dopo essersi già affrontate nelle qualificazioni, si ritrovano l'una contro l'altra nel Gruppo C in Finlandia. Entrambe vincono la prima partita. La Svezia sfrutta i gol in apertura per prenotare un posto nei quarti con una partita d'anticipo. L'Italia batte la Russia e la raggiunge. Entrambe le squadre verranno eliminate nei quarti.

• Le due squadre si affrontano nel Campionato Europeo Femminile Under 19 UEFA 2003 in Germania, pareggiando 3-3. A pari punti al secondo posto nel girone, vanno ai calci di rigore, con la Svezia che prevale 4-1.

• Nelle file dell'Italia figurano Giorgia Motta, Elisabetta Tona, Giulia Domenichetti, Raffaella Manieri e Elisa Camporese, mentre in quelle della Svezia Caroline Seger e Nilla Fischer. Il pareggio di Domenichetti nel recupero allunga la sfida ai rigori: è la prima volta in una fase a gironi. La Fischer trasforma, la Manieri sbaglia.

• Nel secondo turno preliminare 2003/04, Seger e Lisa Dahlqvist contribuiscono al successo della Svezia per 1-0 contro l'Italia della Manieri.

• Con l'apporto di Sara Gama e Alice Parisi l'Italia batte 4-0 la Svezia di Kosovare Asllani e Sofia Jakobsson nella semifinale dell'Europeo Under 19 2008. La Parisi trasforma un rigore, e si ripete nella finale vinta 1-0 contro la Norvegia.

Stato di forma

• L'Italia mantiene il buon stato di forma delle qualificazioni mondiali 2011 e raggiunge la fase finale di questo torneo. Ottiene il primo posto nel Gruppo 1 davanti alla Russia con due partite di anticipo, vincendo nove partite consecutive prima di pareggiare 0-0 in Grecia l'ultima. Realizza 35 gol senza subirne nessuno.

• Un mese prima di ottenere la qualificazione, il tecnico Pietro Ghedin lascia la panchina per quella della squadra maschile di Malta. Al suo posto arriva Antonio Cabrini, campione del mondo nel 1982.

• L'Italia ha sempre centrato l'accesso ai quarti di Women's EURO ed è stata finalista nel 1993 e 1997.

• Per la Panico sarà il quinto UEFA Women's EURO dopo le edizioni del 1997, 2001, 2005 (l'unica in cui è rimasta a secco) e 2009.

• La Svezia si è qualificata automaticamente come padrona di casa. Ha partecipato alla fase finale diUEFA Women's EURO 2009, ha ottenuto il terzo posto al Mondiale 2011 e conquistato un posto per le Olimpiadi del 2012.

• Alle Olimpiadi ha perso 2-1 nei quarti contro la Francia, che aveva battuto al Mondiale.

• Alla guida degli USA, la Sundhage conquista l'oro a Londra. A settembre 2012 lascia l'incarico per sostituire Thomas Dennerby al timone della Svezia.

• In 21 anni di carriera con la nazionale, la Sundhage ha conquistato il titolo europeo inaugurale nel 1984, che resta l'unico trofeo importante. In finale contro l'Inghilterra firma il gol partita della sfida d'andata a Goteborg. Al ritorno, la sfida è decisa ai calci di rigore, e la Sundhage trasforma il rigore decisivo.

• Nelle fasi finali di EURO, la Svezia ha perso tre volte contro la squadra di casa:Norvegia nel 1987, Germania nel 1995 e 2001. La Norvegia l'ha sconfitta in semifinale nel 2005 e nei quarti nel 2009.

Precedenti
• La Sundhage ha giocato con l'S.S. Lazio nel 1985, realizzando 17 reti al fianco del futuro Ct azzurro Carolina Morace. Il club biancoceleste si sarebbe poi piazzato al secondo posto.

• Cabrini ha affrontato la Svezia nelle qualificazioni del Campionato Europeo UEFA 1984. Gli Azzurri campioni del Mondo perdono 2-0 in trasferta e 3-0 in casa. E' l'unica occasione su sei edizioni in cui non supera la fase di qualificazione.

• Cabrini firma l'1-0 dell'Italia contro la Svezia nell'amichevole giocata il 26 settembre 1984 a Milano.

• Anche a livello di club, la Svezia è in vantaggio sull'Italia. Nel 2008/09,  l'Umeå IK di Lisa Dahlkvist si impone 4-0 contro l'ASD CF Verona, nelle cui file figuravano Anna Maria Picarelli, Roberta D'Adda, Panico, Valentina Boni, Parisi, Cristiana Girelli, Viviana Schiavi, Alessia Tuttino, Giorgia Motta e la sostituta Melania Gabbiadini, nella seconda fase di qualificazione della Coppa UEFA Femminile, ma entrambe le squadre passano il turno.

• L'FC Malmö ha superato squadre italiane nelle ultime due edizioni della UEFA Women's Champions Leagues. Nei sedicesimi del torneo 2011/12, ha perso 2-1 fuori casa contro l'UPC Tavagnacco, con la Camporese autrice del 2-0 prima del gol nel finale della Fischer. Al ritorno, le svedesi si impongono 5-0. Oltre alla Fischer, nelle file delle padrone di casa figurano Therese Sjögran e Seger, mentre in quelle del Tavagnacco Parisi, Tuttino e Camporese.

• Negli ottavi 2012/13, il Malmö supera Verona 1-0 in casa e 2-0 fuori. Nel Verona figuravano Tatiana Zorri, Girelli, Gabbiadini e Carolina Pini.

• Panico trascorre parte del 2010 con lo Sky Blue FC negli Stati Uniti. L'11 luglio di quell'anno, la sua squadra perde 2-0 contro i Chicago Red Stars di Kosovare Asllani; due settimane più tardi, il Philadelphia Indipendence di Seger batte 4-1 lo Sky Blue.

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