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Powell: un anno da ricordare

Il Ct dell'Inghilterra Hope Powell ha parlato a UEFA.com dell'anno "divertente" appena trascorso, con la qualificazione a UEFA Women's EURO 2013 e l'esperienza alle Olimpiadi.

Powell: un anno da ricordare
Powell: un anno da ricordare ©UEFA.com

UEFA.com: Come riassumeresti l'anno dell'Inghilterra e della squadra olimpica britannica?

Hope Powell: E' stato un anno interessante. Le qualificazionoi a EURO non sono iniziate troppo bene, abbiamo perso punti contro la Serbia. E questo per merito loro, hanno fatto davvero bene. Quindi noi ci siamo sentiti sempre come quelli che devono inseguire. Poi ovviamente l'Olanda era un avversario ostico nel girone, quindi abbiamo rincorso fin dall'inizio. E ovviamente abbiamo fatto una pausa nel frattempo, abbiamo partecipato alle Olimpiadi, la prima per una squadra britannica - molto emozionante. Ma è stato un po' altalenante, fai le Olimpiadi poi di nuovo le qualificazioni. Fortunatamente siamo riusciti a qualificarci. Ma è stato un anno interessante, molto impegnativo, ma allo stesso tempo divertente.

UEFA.com: Ci sono cose che hai imparato alle Olimpiadi che non avevi ancora imparato alla guida dell'Inghilterra?

Powell: Tutte le volte che alleno, a ogni grande torneo al quale partecipo, penso sempre che impareremo qualcosa, io di certo lo faccio. Penso che le Olimpiadi siano state differenti, nuove, un'esperienza unica. E riguardava molto la questione di avere un'unca squadra britannica, non era solo calcio, c'erano tutte le altre discipline coinvolte. E far parte di questo, condividere esperienze con altri sport e imparare da altre discipline, penso, ci aiuterà e aiuterà a sviluppare il nostro gioco, e diventare, come risultato, migliori, come spero.

UEFA.com: E per le giocatrici anche, dato che non c'è mai stata così tanta attenzione sul calcio femminile come in estate...

Powell: Decisamente unico. Sai, i tifosi, c'era un'atmosfera famigliare molto diversa, l'opportunità di giocare a Wembley... L'esperienza è stata completamente differente. Ma come ho detto abbiamo imparato molto. Ne abbiamo ricavato tanto. La copertura media è stata senza precedenti, e spero sia qualcosa che ci servirà per il futuro.

UEFA.com: Hai raggiunto al finale di EURO 2009, potresti fare ancora eglio?

Powell: Penso che dobbiamo riconoscere che mentre noi pensiamo di essere cresciuti, di certo anche tutti gli altri sono migliorati. Quindi una cosa della quale possiamo essere certi è che sarà un torneo molto, molto duro. Nel 2009 siamo riusciti ad arrivare in finale, e come ho detto la nostra ambizione è quella di continuare a migliorare, il che significherebbe disputare un'altra finale. Quindi aspettiamo e vediamo.

UEFA.com: Guardando alle squadre che hai schierato di recente, vediamo che sono rimaste in panchina diverse giocatrici prima titolari. La competizione sembra più forte che mai...

Powell: Penso di sì. Rispetto ad esempio a cinque anni fa abbiamo più forza, più profondità, la competizione è forte e per me questa è una cosa buona, ma anche per le giocatrici penso. Significa che lavorano di più, che sono più diligenti. Abbiamo un buon mix di esperienza e giovani talenti. Ma la cosa più importante è che quando sei in un torneo allora le cose contano davvero, ed è in questi momenti che possiamo davvero valutare le giocatrici.