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La calma è la virtù di Mjelde

Maren Mjelde, difensore della Norvegia, racconta a UEFA.com di come fosse sicura del successo ai rigori in semifinale, del perchè la sua squadra esce fuori quando più conta e di quanto sarebbe speciale battere la Germania.

Maren Mjelde ha parlato con UEFA.com
Maren Mjelde ha parlato con UEFA.com ©Sportsfile

Potrebbero esserci tre giocatrici dell’1. FFC Turbine Potsdam nella finale di UEFA Women's EURO 2013 domenica, ma solo una con la maglia della Germania.

Jennifer Cramer dovrebbe trovare spazio nella difesa tedesca, mentre la Norvegia potrebbe schierare Ada Hegerberg e la 23enne Maren Mjelde. Una delle giocatrici a segno dal dischetto in semifinale contro la Danimarca, il difensore parla con UEFA.com della finale di Solna.

UEFA.com: Torniamo alla semifinale: Even Pellerud ha detto che era sicuro che avresti segnato per la tua calma...

Maren Mjelde: Mi piace tirare i rigori. Anche io ero fiduciosa che avrei segnato.

UEFA.com: Cosa hai provato quando Trine Rønning ha trasformato quello decisivo?

Mjelde: Quando Trine stava camminando verso la porta, io ho detto a Solveig Gulbrandsen: 'Lei è fatta per momenti come questi, no?' Solveig non mi ha risposto e io le ho detto: 'Devi dire di sì adesso'! Io e Trine siamo fatte per situazioni come quelle, sapevo che avrebbe segnato ed è stato bellissimo vedere il pallone insaccarsi.

UEFA.com: Perchè la Norvegia dà sempre il meglio in tornei come questo?

Mjelde: Siamo al meglio quando più conta. Tutte hanno la sensazione di aver partecipato a questo cammino. Per le più giovani è stato facile perché abbiamo diverse giocatrici che hanno già partecipato a tornei come questo.

UEFA.com: Quanto è stato importante il ritorno di Pellerud?

Mjelde: C’è tanta fiducia nel nostro gruppo. E il tecnico ci chiede molto, sia in campo che fuori.

UEFA.com: Con quanta impazienza aspettate la sfida con la Germania?

Mjelde: Non vediamo l’ora di giocare. Per noi sarà la seconda partita contro la Germania in questo torneo, sarebbe fantastico avere la possibilità di sollevare il trofeo di EURO.

UEFA.com: Le avete battute nella fase a gironi, un carico di fiducia?

Mjelde: Le abbiamo battute non so nemmeno dopo quanti anni, e crediamo di poterci ripetere in finale.

UEFA.com: Quali sono i punti di forza della Germania?

Mjelde: Sono una macchina ben oliata; sono forti fisicamente e hanno diverse individualità dal grande talento. Sarà sicuramente molto dura superarle.

UEFA.com: Tu giochi con il Potsdam. Per te è ancora più speciale affrontare proprio la Germania in finale?

Mjelde: Sicuramente sì. Sarà speciale per me. Sarebbe fantastico tornare a Potsdam dopo aver battuto la Germania.

UEFA.com: Avete battuto la Germania a Kalmar ma questa partita sarà a Solna. Quanto sei felice di giocare in uno stadio così grande?

Mjelde: Sarà un’esperienza unica. Credo sia la prima e ultima volta che giocherò davanti a tanta gente; beh forse non l'ultima, ma è fantastico. Credo di non aver ancora focalizzato, lo capirò meglio quando entrerò in campo davanti a tutta quella gente.

UEFA.com: Sono passati 20 anni dal vostro ultimo trionfo continentale. Cosa significherebbe tornare a vincere per la Norvegia?

Mjelde: Ovviamente significherebbe molto; non è stato facile. Due anni fa ci sono stati i Mondiali e non è mai facile per la Norvegia quando la nazionale non va bene. Ma adesso le cose sono cambiate e si vedono nuovi talenti emergere. Abbiamo già dimostratro di poter competere al top e questo è già un ottimo risultato per la Norvegia.

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