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UEFA: 'Il miglior Women's EURO'

Durante una conferenza stampa alla vigilia della finale, il Segretario Generale UEFA Gianni Infantino ha definito Svezia 2013 "il miglior Women's EURO che la UEFA abbia mai organizzato".

Karen Espelund, Karl-Erik Nilsson e Gianni Infantino parlano con i media
Karen Espelund, Karl-Erik Nilsson e Gianni Infantino parlano con i media ©Sportsfile

Durante una conferenza stampa alla vigilia della finale, il Segretario Generale UEFA Gianni Infantino ha parlato con entusiasmo di Svezia 2013 definendolo "il miglior Women's EURO che la UEFA abbia mai organizzato". Il direttore del torneo Göran Havik ha invece previsto che la finale sarà un "momento storico".

Parlando con i media alla Friends Arena di Solna, dove domenica si giocherà la finale, entrambi hanno elogiato il torneo insieme a Karen Espelund, membro del Comitato Esecutivo UEFA, e a Karl-Erik Nilsson, presidente della Federcalcio svedese (SvFF).

"Tante grazie a Karl-Erik, alla Federcalcio svedese, a Göran, per il grande lavoro che hanno svolto per rendere questo EURO il migliore Women's EURO che la UEFA abbia mai organizzato – ha detto il  Segretario Generale -. E’ stato davvero un grande evento e l’apice deve ancora arrivare”.

I quattro partecipanti alla conferenza stampa hanno evidenziato l’eccezionale livello di interesse che ha provocato il torneo, con spettatori negli stadi e in tv che hanno stabilito nuovi record. "Oltre 200.000 persone sono venute alle partite negli stadi, un record – ha continuato -. Quattro anni fa erano state 129.000, un aumento fantastico.

"L’interesse dei media è stato grande – circa 1.000 rappresentanti dei media sono stati accreditati. Ci sono stati record di audience TV, dopo le semifinali il totale di telespettatori era di 55 milioni, e per la finale in diretta l’audience sarà superiore ai 10 milioni”.

"Avremo una media di 8.000 spettatori per partita – ha aggiunto Havik -. E non dimentichiamo che la Svezia padrona di casa non era coinvolta in 20 partite su 25. Ma anche le fan zone sono state molto popolari, ci sono stati circa 243.000 visitatori. Quindi, in totale, andremo vicini a mezzo milione di persone che avrà visto Women's EURO, è un dato incredibile.

"La cosa che ci rende ancora più felice è il numero di spettatori che ci sarà domani – ha continuato -. Tutti loro potranno dire: io c’ero quando la Svezia ha ospitato gli Europei femminili. Passerà del tempo prima che potrà accadere di nuovo. La finale sarà un momento storico”.

Anche per Espelund, Svezia 2013 passerà alla storia come la migliore edizione della competizione. "E’ stato il miglior EURO e lo posso dire con certezza perché ho partecipato a tutti dal primo nel 1987”, ha detto prima di passare al successo delle fan zone.

"C’è stata anche una grande novità per Women's EURO. Per la prima volta abbiamo organizzato le fan zone e sono state prese d’assalto – con tutti i tipi di persone, dai bambini ai nonni e alle nonne. E ho visto molti ventenni felici di seguire la Svezia e il torneo in generale”.

Data la grande risposta da parte del pubblico, il torneo lascerà una profonda eredità. "Abbiamo capito che questa nazionale si è ritagliata un grande posto nel cuore degli appassionati di calcio svedesi – ha detto Nilsson -. C’è stata un’ottima risposta da parte dei media: molti articoli, tanta copertura TV, è fantastico. E tanti nuovi spettatori. Ciò fa capire ai club che è possibile attirare spettatori".

Inoltre, crede anche che la Svezia abbia dimostrato di saper organizzare grandi eventi sportivi. "Vogliamo di più – ha spiegato -. Uno dei nostri punti strategici è quello di organizzare tornei internazionali. Domani avremo una prima riunione per dare informazioni ai rappresentanti della società civile svedese e sono sicuro e speranzoso sul fatto che ci saranno città che vorranno far parte di EURO 2020. Quindi, UEFA, grazie per averci dato questa possibilità e per la fiducia che ci avete accordato”.