UEFA.com funziona meglio su altri browser
Per la migliore esperienza possibile, consigliamo Chrome, Firefox or Microsoft Edge.

Seger speciale in Svezia

Svezia sotto i riflettori in vista di UEFA Women's EURO 2013. Una delle sue giocatrici più rappresentative, Caroline Seger, sa che sta per accadere "qualcosa di grande" nel paese scandinavo.

Seger speciale in Svezia
Seger speciale in Svezia ©UEFA.com

Svezia sotto i riflettori in vista di UEFA Women's EURO 2013. Una delle sue giocatrici più rappresentative, Caroline Seger, sa che sta per accadere "qualcosa di grande" nel paese scandinavo.

La centrocampista del Tyresö FF, 28 anni e oltre 100 presenze in nazionale, ha un ruolo cruciale nella squadra di Pia Sundhage, e parla con UEFA.com delle prospettive della sua Svezia in vista del torneo.

UEFA.com: Com’è l’atmosfera che si respira in Svezia?

Caroline Seger: Si sente che sta per arrivare qualcosa di grande, pochi paesi hanno l’onoro di organizzare tornei come questo. Spero che la gente lo capisca e che compri i biglietti. Tanti ne sono già stati venduti, ma penso che se ne venderanno ancora molti.

UEFA.com: Cosa significa per te giocare questo torneo in casa?

Seger: E’ una grande cosa per una calciatrice. Ho partecipato a molti tornei, ma mai in casa. Sono abbastanza vecchia adesso e non avrò tante altre chance. Cercherò di sfruttare a pieno questa occasione.

UEFA.com: Cosa ti piace di più della tua squadra?

Seger: Il giovane entusiasmo che sta emergendo. Pia è molto brava a ispirare la gente che lavora con lei, e ottenere il meglio dalle sue calciatrici. Ci sono tante giovani che vogliono un posto in squadra, c’è tanta competizione.

UEFA.com: Com’è giocare per Pia Sundhage?

Seger: Molto positivo. Pia ha portato una nuova voce. C’è nuova energia nelle giocatrici che sono in squadra da tempo, compresa me stessa. Credo che Pia ci abbia spinto a pensare di più al calcio, a parlare di calcio, ad assumerci la responsabilità per arrivare al massimo della forma al momento giusto.

UEFA.com: Cosa è cambiato di più con lei?

Seger: Pia alza sempre l’asticella, chiede molto, è decisa. E’ brava a spingerti ma quando giochi male sa dirtelo. Tutte sappiamo che quando Pia ci dice qualcosa, ha ragione. E’ bravissima a motivare tutte.

UEFA.com: Aiuterà avere lei in panchina a EURO?

Seger: Pia ha molta esperienza, ha allenato la nazionale americana sotto grande pressione, con milioni di tifosi a guardare. Credo sarà importante anche l’esperienza di alcune giocatrici che possono aiutare quelle più giovani.

UEFA.com: Quanto sarà importante iniziare bene contro la Danimarca?

Seger: In passato siamo state criticate per non essere riuscite a vincere la gara di apertura, ma adesso è finita: adesso abbiamo iniziato a vincere le ‘prime’. Nei tornei è molto importante partire bene. E’ sempre speciale giocare con le ‘vicine’, lo so avendo già sfidato la Norvegia. Noi le conoscevamo e loro conoscevano noi. Sarà una gara molto fisica, la Danimarca sta ringiovanendo la sua squadra. Dovremo cercare di partire bene.

UEFA.com: Cosa ti aspetti dalle due altre squadre nel girone, Italia e Finlandia?

Seger: Abbiamo affrontato la Finlandia un paio di volte, e anche loro sono una squadra molto fisica. Hanno tante giocatrici che conosciamo bene perché giocano nel campionato svedese. Mi aspetto una Svezia che mantenga di più il possesso palla contro di loro. Contro l’Italia abbiamo giocato tante volte: hanno talento, sono giocatrici molto tecniche, anche se adesso è difficile prevedere come andrà.

Scelti per te