La finale, 'una classica'

Nelle ultime quattro finali dei Campionati Europei Femminili UEFA la storia è stata sempre la stessa: la Germania ha vinto. L'Inghilterra proverà a cambiare il copione all'Olympic Stadium di Helsinki giovedì.

Cammino diverso
Come nel 2001 e nel 2005, la Germania ha vinto tutte le partite fino alla finale pur soffrendo contro Italia e Norvegia. L'Inghilterra ha invece perso al debutto contro le Azzurre, ha vinto 3-2 in rimonta contro la Russia quando sembrava a un passo dall'eliminazione, prima delle sofferte vittorie nella fase a eliminazione diretta contro Finlandia e Olanda. Le inglesi tornano in finale per la prima volta dopo l'edizione inaugurale del 1984 quando persero contro la Svezia.

Inglesi d’attacco
L'Inghilterra non ha mai battuto la Germania in 18 tentativi anche se ha pareggiato due volte 0-0 in Cina nel 2007, una delle quali ai Mondiali. Il Ct della Germania Silvia Neid ha parlato del potenziale offensivo inglese alla vigilia: "[Kelly] Smith e [Karen] Carney sono giocatrici eccezionali, mentre dietro hanno difensori molto forti fisicamente. [Eniola] Aluko sta facendo molto bene, [Katie] Chapman e [Fara] Williams hanno un'ottima visione di gioco a centrocampo. Sarà una classica".

Rosa completa
Neid è senza l'esperta Ariane Hingst in difesa e in semifinale ha preferito Saskia Bartusiak a Sonja Fuss per sostituirla. A decidere la partita sono state giocatrici entrate dalla panchina come Simone Laudehr, Célia Okoyino da Mbabi e Fatmire Bajramaj, tutte a bersaglio. "Per le nostre avversarie è difficile affrontare giocatrici con caratteristiche diverse come le nostre", ha detto Neid.

Dubbi
Hope Powell dovrebbe invece utilizzare capitan Faye White con una maschera protettiva, dopo la frattura dello zigomo riportata contro la Finlandia.  Il Ct ricorda il pareggio di due anni fa: "Sicuramente ci dà fiducia. Sappiamo di non essere favorite ma le statistiche non contano nulla fino al fischio finale".

Punti deboli
Il Ct inglese ripensa anche alle 'sofferenze' tedesche contro Italia e Norvegia. "Hanno subito gol in questo torneo, non era stato così nel 2007. Hanno punti deboli come tutte le altre squadre. Riconosciamo anche che hanno molti punti di forza, ma noi cercheremo di sfruttare al meglio le loro debolezze"."

Dagmar Damková (Repubblica Ceca) dirigerà la finale assistita da Romina Santuari (Italia) e Lada Rojc (Croazia). La finlandese Kirsi Heikkinen sarà il quarto ufficiale di gara.