La Francia chiede concentrazione

Sonia Bompastor, difensore della nazionale francese, è soddisfatta per aver raggiunto i quarti di finale di UEFA WOMEN'S EURO 2009™ ma spera di non subire ancora gol in avvio di gara, come è capitato spesso finora.

Subito in svantaggio
L'1-1 contro la Norvegia è bastato a garantire la qualificazione per la squadra di Bruno Bini, che ora attende la sfida di giovedì contro l'Olanda a Tampere. Se il risultato è stato favorevole, meno lo è stata la tendenza ad andare frequentemente sotto di un gol, anche prima dei 10 minuti. La norvegese Lene Storløkken, per esempio, è andata in rete dopo 4', la tedesca Inka Grings dopo 9' e l'islandese Hólmfrídur Magnúsdóttir dopo 6'.

Brutta abitudine
"Purtroppo abbiamo questa brutta abitudine - commenta la Bompastor -. Penso che sia per mancanza di concentrazione. Non possiamo più permettercelo, perché potremmo non essere in grado di reagire. Dobbiamo almeno provarci e difendere meglio che possiamo".

Lunga attesa
Nonostante un cammino difficile, la Francia ha superato la fase a gironi del Campionato Europeo UEFA per la prima volta da quando esiste questa formula (1997). "Alla fine ci siamo qualificate per i quarti, aspettavamo questo momento da tanto tempo - aggiunge Bompastor, che ha esordito in nazionale nel 2000 e a livello di club gioca negli Stati Uniti con il Washington Freedom -. Forse abbiamo avuto la fortuna di avere tre gironi invece che due, ma l'importante è essere almeno arrivate seconde".

Semifinale
Per quanto riguarda le possibilità di raggiungere la semifinale, il difensore transalpino si dichiara ottimista, anche se l'ultimo confronto contro le olandesi a dicembre 2008 si è concluso con una sconfitta casalinga per 2-0. "Penso che possiamo batterle - ha concluso il difensore -. Il mister e lo staff ci daranno sicuramente tutto il necessario per giocare una buona partita".