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Germania invincibile

Germania - Norvegia 3-1
Mittag, Lingor e Prinz firmano il trionfo delle tedesche.

di Kevin Ashby, Ewood Park

L'ultima partita in panchina di Tina Theune-Meyer si è conclusa in trionfo grazie al 3-1 sulla Norvegia a Blackburn. Si tratta del sesto titolo europeo delle tedesche, il terzo per il Ct.

Rete decisiva della Prinz
Dopo aver fatto da allenatore in seconda nei trionfi europei del 1989, 1991 e 1995, la Theune-Meyer è diventata Ct nel 1996 vincendo ancora l'anno dopo e nel 2001 in patria. La Germania si porta sul 2-0 grazie ad Anja Mittag e Renate Lingor ma Dagny Mellgren accorcia le distanze. Birgit Prinz, alla sua quarta finale, sale in cattedra e chiude la contesa con un tiro dalla distanza al 63'.

Prinz in palla
Il tecnico Bjarne Berntsen sa che la Norvegia è stanca dopo la semifinale contro la Svezia e lascia a riposo Stine Frantzen e Trine Rønning. Ma sono le tedesche, vincitrici dell'altra semifinale contro la Finlandia, a menare le danze nella prima mezzora. La Prinz gioca meglio che in altre occasioni ed al 4' si lancia in avanti costringendo Gunhild Følstad al'entrata in scivolata per evitare il tiro.

Occasione per Klaveness
La Germania si rende pericolosa anche sui calci da fermo ed al 10' Lingor e Conny Pohlers si producono in uno schema che mette Sandra Minnert davanti alla porta ma l'occasione svanisce. Il terzino destro delle tedesche successivamente interviene due volte sulla Mellgren. Successivamente su calcio d'angolo Lise Klaveness colpisce di testa ma schiaccia troppo ed il pallone supera la traversa.

Uno-due micidiale
La Germania non perdona e tre minuti dopo è in vantaggio per 2-0. Inizialmente Bente Nordby respinge una semirovesciata della Prinz sopra la traversa ma sull'azione conseguente il portiere della Norvegia viene battuto dalla Mittag che tocca in rete su assist di Inka Grings. La Lingor raddoppia poco dopo con un pallonetto su passaggio della Grings.

La Mellgren in rete
Altre squadre si sarebbero arrese ma proprio quando si scatena un acquazzone in campo, le scandinave accorciano lo svantaggio a quattro minuti dall'intervallo. La Frantzen vede lo scatto della Mellgren tra Steffie Jones e Minnert e la serve con un passaggio perfettamente calibrato e l'ala supera Silke Rottenberg con un tocco di esterno destro. All'improvviso la Germania perde sicurezza e rischia di subire il pareggio ma il gol della Frantzen viene annullato per un furigioco millimetrico.

Norvegia all'attacco
Ad inizio ripresa la Norvegia tiene sotto assedio la Germania che va al tiro soltanto con la Prinz. La Rottenberg respinge un tiro della Klaveness al 50' e su successivo traversone della Gulbrandsen la Minnert colpisce oltre la traversa. Più tardi il portiere della Germania si lascia sfuggire il pallone consentendo alla Gulbrandsen di rendersi pericolosa senza però segnare.

Prinz in rete
La Prinz chiude la contesa con la terza rete personale del torneo poco dopo il 60'. La Lingor supera abilmente la propria marcatrice e serve la Prinz a circa 30 metri dalla porta della Nordby. L'attaccante prende la mira e lascia partire un tiro che subisce una deviazione decisiva da parte di Ane Stangeland e si insacca.

Una Prinz da record
All'80' la Prinz sfiora il 4-1 che le consentirebbe di conquistare il titolo di capocannoniere ma la Nordby si supera e para. La 27enne attaccante però può essere soddisfatta. E' infatti la prima giocatrice ad aver segnato in tre finali. Oltre a questa infatti è andata a segno nel 1995 e nel 1997.

Spettatori: 21.105 (record per una finale)