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Italia, vittoria e vetta

Italia-Lituania 2-0
A Castel di Sangro, gli Azzurrini ottengono la quarta vittoria su cinque nel Gruppo 2 e conquistano il primo posto solitario: Berardi e Benassi stendono la Lituania.

Marco Benassi (Italia) ha realizzato il raddoppio degli Azzurrini contro la Lituania
Marco Benassi (Italia) ha realizzato il raddoppio degli Azzurrini contro la Lituania ©Getty Images
  • L'Italia supera in scioltezza la Lituania, ottiene il quarto successo su cinque nel Gruppo 2 e conquista il primato solitario grazie al ko della Serbia in Slovenia
  • Domenico Berardi, con un gran destro al volo dopo due minuti, segna il suo primo gol nel girone e porta gli Azzurrini in vantaggio
  • Sempre nel primo tempo, il capitano Marco Benassi firma il raddoppio con un gran destro sotto la traversa 
  • Nella ripresa, Federico Bernardeschi colpisce il palo esterno con un bolide da fuori area
  • Prossime partite: Repubblica d'Irlanda-Italia (24 marzo), Lituania-Andorra (1 settembre)

L’Italia ottiene la quarta vittoria su cinque nelle qualificazioni al Campionato Europeo UEFA Under 21 e conquista la vetta solitaria del Gruppo 2. A Castel di Sangro, gli Azzurrini superano in scioltezza - 2-0 - la Lituania, fanalino di coda del girone, grazie ai gol nel primo tempo di Domenico Berardi e Marco Benassi.

Allo Stadio Teofilo Patini, la superiorità dei ragazzi di Luigi Di Biagio - che in più occasioni hanno sfiorato il tris - è stata evidente dal primo all’ultimo minuto. A far chiudere il 2015 alla grande all’Italia ha contribuito anche la Slovenia, che con il 2-0 inflitto alla Serbia ha permesso agli Azzurrini di piazzare il primo allungo nel raggruppamento.

Di Biagio cambia per quattro undicesimi la formazione reduce dall’1-1 in Serbia e la sua squadra parte alla grande. Sono trascorsi meno di due minuti quando la difesa ospite respinge corto un cross dalla destra di Calabria: Berardi calcia al volo di destro e non lascia scampo a Edvinas Gertmonas, festeggiando il suo primo gol nelle qualificazioni europee.

La reazione della squadra guidata da Antanas Vingilys è sterile, Deimantas Petravičius lancia la progressione ma sul suo tiro Alessio Cragno non deve nemmeno sporcarsi i guanti. Ben più incisiva dalla parte opposta la manovra degli Azzurrini. Bernardeschi con un super numero si libera del suo marcatore e crossa basso, Gaetano Monachello cerca il preziosismo ma spedisce a lato.

Al 24’, comunque, arriva il raddoppio dell’Italia. Un rimpallo vinto da Federico Bernardeschi favorisce la conclusione di Benassi, il capitano scaglia un destro che sbatte sotto la traversa e si insacca. Una conclusione di Lukas Spalvis sul cross di Petravičius mette i brividi ai ragazzi di Di Biagio, che prima dell’intervallo si rendono ancora pericolosi con Bernardeschi - due volte - e Rolando Mandragora.

La ripresa si apre con un destro di Simonas Stankevičius che Cragno controlla in due tempi, mentre la squadra di casa punge prima con Benassi e poi con Monachello: il colpo di testa del centrocampista del Torino FC, sul bel cross di Berardi, termina di poco a lato; il sinistro sul primo palo dell’attaccante dell’Atalanta BC esalta i riflessi del portiere Gertmonas.

Ancora Monachello ci prova con un diagonale, ma non è la sua serata; è sfortunato anche Bernardeschi in transizione, che con una gran botta scheggia il palo esterno. L’Italia vuole il tris e spinge, Benassi ha un’occasione d’oro per il 3-0 ma “spara” addosso al portiere avversario e la sciupa. Il risultato non cambia, ma per i ragazzi di Di Biagio è un successo importante: il 2015 si chiude con il primo posto solitario nel girone, dove gli Azzurrini sono imbattuti.

Luigi Di Biagio, allenatore Italia
Siamo stati agevolati dal doppio gol arrivato in apertura di gara. Dovevamo continuare ad attaccare, i ragazzi ci hanno provato cercando dei gol che potevano servirci nel caso alla fine sia necessario guardare la differenza reti.
I giocatori hanno provato a chiudere la gara o a cercare altri gol, purtroppo non ci sono riusciti. Loro continuavano a rimanere chiusi, non venivano fuori e perdevano tempo anche sotto 2-0. E’ inevitabile quando si chiudono gli spazi che tutto diventi più difficile. Forse dovevamo accelerare un po’ di più, quello sì.
I gol di Berardi e Benassi sono gesti tecnici che appartengono a questi due giocatori.
La vittoria della Slovenia sulla Serbia è un risultato importante, anche se ci deve passare nella testa che dobbiamo conquistarla con le nostre forze la qualificazione. Ma sarei un bugiardo a dire che non mi fa piacere. C’è stato molto entusiasmo, come avviene sempre qui a Castel di Sangro. Quindi un ringraziamento e un saluto ai tifosi.