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Tris a Kalmar, l’Italia vola in Israele

Svezia-Italia 2-3 (and. 0-1)
Contro la Svezia, gli Azzurrini bissano il successo di Pescara e conquistano gli Europei. Ishak e Hiljemark rispondono ai gol di Insigne e Florenzi, a firmare la vittoria è Immobile.

Lorenzo Insigne esulta a Kalmar
Lorenzo Insigne esulta a Kalmar ©AFP/Getty Images

L’Italia batte ancora la Svezia e conquista con merito la qualificazione ai Campionati Europei UEFA Under 21. Alla Guldfageln Arena di Kalmar, gli Azzurrini passano 3-2 nel ritorno degli spareggi bissando il successo 1-0 ottenuto venerdì scorso a Pescara.

Succede tutto nella ripresa: Mikael Ishak e Oscar Hiljemark rispondono a Lorenzo Insigne e Alessandro Florenzi, a decidere la sfida è il gol a quattro minuti dalla fine di Ciro Immobile. Una prestazione di ottima fattura quella dei ragazzi di Devis Mangia che malgrado qualche leziosità di troppo e cinque minuti di sbandamento, hanno comunque offerto tante giocate di qualità. Un successo che porta l’Italia alla fase finale in Israele e riscatta la delusione di due anni fa in Bielorussia, quando la squadra all’epoca guidata da Pierluigi Casiraghi non riuscì a difendere il 2-0 conquistato a Rieti.

Mangia conferma la formazione di Pescara, con un’unica eccezione: Fausto Rossi prende il posto di Riccardo Saponara, con Florenzi dirottato a destra nel quartetto di centrocampo. Davanti confermato il tandem formato da Immobile e Giuseppe De Luca, con Insigne largo a sinistra. La Svezia recupera il giocatore del Pescara Mervan Çelik, squalificato all’andata, e schiera titolare Miiko Albornoz: fanno loro posto Viktor Claesson e Samuel Armenteros.

Gli Azzurrini partono senza timori reverenziali, consapevoli che amministrare l’esiguo vantaggio conquistato venerdì scorso sarebbe troppo rischioso, e pungono gli scandinavi: Insigne, Immobile e De Luca vanno tutti alla conclusione, senza però inquadrare il bersaglio. Al 7’ ci prova ancora il folletto dell’SSC Napoli, ma Karl-Johan Johnsson blocca a terra.

La squadra di Mangia continua a macinare gioco, un destro molto potente di Rossi dalla distanza termina di poco a lato. Tre minuti dopo, al 17’, il numero 1 della Svezia si supera sul colpo di testa di De Luca, che colpisce a botta sicura sul cross morbido di Insigne: un miracolo. C’è lavoro anche per Francesco Bardi, che dice di no alla conclusione ravvicinata di Ishak.

La partita si infiamma, la sensazione è che gli Azzurrini con un pizzico di cinismo e concretezza in più possano sbloccarla. Al 35’ Immobile riceve il pallone da De Luca, ma anziché tirare tenta di chiudere il triangolo con l’attaccante dell’Atalanta BC: il pallone di ritorno è troppo largo, l’Italia guadagna solo un corner. Sul successivo tiro dalla bandierina, Luca Caldirola ha una grande chance ma sul suo sinistro è provvidenziale la deviazione di Hiljemark.

Si va all’intervallo dopo un destro altissimo di Immobile, ma il canovaccio tattico nella ripresa non muta. L’attaccante del Genoa CFC e Insigne cercano senza successo il gol, trovando sulla loro strada Johnsson; dalla parte opposta ha un’ottima occasione Ishak, che però calcia male di sinistro dopo l’assist di Albornoz. Mangia cambia: fuori De Luca, dentro Manolo Gabbiadini che si rende subito pericoloso con un’azione solitaria ma non riesce a servire Immobile.

Al 68’ l’Italia passa. Insigne arpiona un assist di Paolo Frascatore e dal limite indovina un destro a giro incredibile: un gol meraviglioso, Azzurrini in vantaggio. Cinque minuti e arriva il raddoppio: Luca Marrone verticalizza di esterno per Florenzi, il giocatore dell’AS Roma da posizione defilata spara un diagonale che non lascia scampo al pur bravo Johnsson.

La squadra di Mangia commette forse l’errore di sentirsi già in tasca il biglietto per Israele e i padroni di casa tornano in partita. Su un lancio dalle retrovie capitan Caldirola ha un’esitazione, Ishak gli soffia il pallone e dopo un rimpallo vinto con Marco Capuano batte Bardi. Hakan Ericson ci crede e nel giro di quattro minuti effettua tutte e tre le sostituzioni, inserendo Armenteros, Rasmus Jönsson e Claesson.

Sette minuti e la Svezia pareggia. Sul colpo di testa di Capuano, Hiljemark si avventa sul pallone e con un bellissimo sinistro al volo fa 2-2. Entra Marco Crimi per Florenzi, ma dopo un attimo di paura gli Azzurrini chiudono i discorsi all’86’: Immobile avvia la ripartenza, Gabbiadini gli restituisce il pallone e il numero 9 insacca con un bellissimo tocco sotto. L’Italia vola in Israele.