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Italia e Serbia in bianco a Helsingborg

Italia - Serbia 0-0
Gli Azzurrini giocano meglio nel primo tempo, mentre la Serbia è decisamente più pericolosa nella ripresa quando Kačar colpisce un palo con una spettacolare sforbiciata. Guarda gli highlight.

Italia e Serbia in bianco a Helsingborg
Italia e Serbia in bianco a Helsingborg ©UEFA.com

Finisce senza gol la prima partita dell’Italia nei Campionati Europei UEFA Under 21 contro la Serbia. A Helsingborg gli Azzurrini giocano meglio nel primo tempo, mentre la Serbia è decisamente più pericolosa nella ripresa quando Nenad Tomović costringe Andrea Consigli a un difficile intervento e Gojko Kačar colpisce un palo con una spettacolare sforbiciata.

Tridente
Pierluigi Casiraghi spazza via ogni dubbio sull'impiego del tridente e schiera dall'inizio tutte le sue frecce in attacco: Mario Balotelli a sinistra, Robert Acquafresca al centro e Sebastian Giovinco a destra con licenza di accentrarsi dietro ai due attaccanti. A centrocampo Paolo De Ceglie vince il ballottaggio con Daniele Dessena per affiancare Claudio Marchisio e Luca Cigarini.

Kačar in attacco
Il Ct serbo Slobodan Krcmarević è pieno di fantasisti in rosa ma non ha una prima punta di ruolo. Decide allora di schierare in attacco il centrocampista dell'Hertha BSC Berlin Gojko Kačar tra Zoran Tošić (Manchester United FC) e Miralem Sulejmani (ACF Ajax).

Botta e risposta
La prima occasione della partita è per la Serbia. Nemanja Matić affonda sinistra e centra forte e basso, Kačar arriva all’impatto in scivolata ma non riesce a tenere basso il pallone da ottima posizione. L'Italia risponde con un bel tiro a girare di Giovinco dal limite dell'area, ma Željko Brkić è bravo ad alzare sopra la traversa in tuffo.

Cigarini al tiro
Balotelli gioca molto largo a sinistra, forse un po' troppo lontano dalla porta. E' però una sua iniziativa che libera al tiro Cigarini con il pallone che finisce poco lontano dall'incrocio dei pali alla destra di Brkić. Poi ci prova lo stesso attaccante dell'FC Internazionale Milano con  un calcio di punizione che sibila vicino al palo della porta serba. Casiraghi decide di invertire di fascia Balotelli e Giovinco.

Forcing azzurro
L'Italia guadagna campo. Prima una gran botta di Marco Motta è deviata con la testa da Jagoš Vuković, poi Giovinco costringe Brkić ad un difficile intervento con un tiro 'alla Del Piero' da posizione defilata. Ci provano anche Salvatore Bocchetti, alto, e ancora Balotelli, sassata respinta da Brkić dopo una serie di ‘doppi-passi’ ubriacanti su Nikola Petković.

Gara spezzettata
La partita si fa più spigolosa nella ripresa. L’Italia si fa vedere con un colpo di testa di Acquafresca, troppo centrale per impensierire  Brkić. L’occasione più grande capita però sui piedi di Giovinco, che scatta sul filo del fuorigioco su bel lancio di Cigarini, controlla ma non riesce a dare forza al pallonetto a tu per tu con Brkić.

Dentro Abate
Finisce qui la partita di Balotelli, che viene sostituito da Ignazio Abate con Casiraghi che passa al 4-4-2. Con due soli centrocampisti in mezzo l’Italia va in chiara difficoltà. La Serbia ci prova con un paio di pericolose ripartenze, ma Marco Andreolli è imperioso al centro della difesa. Poi è Andrea Consigli a salvare l’Italia con un grande intervento sul tiro da due passi di Tomović. Il portiere dell’Atalanta BC può solo guardare la splendida sforbiciata di Kačar che si stampa sul palo poco dopo. Casiraghi richiama uno stanco Motta e inserisce Francesco Pisano. Finisce senza gol. Il prossimo impegno per gli Azzurrini sarà contro la Svezia, che oggi ha strapazzato la Bielorussia con un perentorio 5-1. Non sarà già una partita da ‘dentro o fuori’ ma poco ci manca.