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Alla fine è Olanda

Olanda – Inghilterra 1-1 (13-12 d.c.r.)
Padroni di casa in finale dopo un'interminabile sequenza di 32 tiri dal dischetto.

L’Olanda raggiunge per il secondo anno consecutivo la finale del Campionato Europeo Under 21 UEFA superando l’Inghilterra dopo un’interminabile serie di rigori (13-12; 1-1 dopo tempi regolamentari e supplementari).

Alla fine Zuiverloon
Ci sono voluti 32 tiri dal dischetto per decidere il nome della prima finalista. Il rigore decisivo per i padroni di casa e campioni in carica è stato realizzato, tre ore dopo il calcio d’inizio, da Gianni Zuiverloon, in forza al SC Heerenveen, che ha trasformato alla destra di Scott Carson. Ben sei giocatori per squadra hanno tirato due rigori, in una gara che ha stabilito il record di tiri dal dischetto calciati in un torneo UEFA.

Grinta inglese
Il Ct olandese Foppe de Haan cancella così la delusione dell’eliminazione nei quarti di finale del Mondiale Under 20 FIFA per mano della Nigeria (10-9). A nulla è valsa invece la prestazione generosa degli inglesi, costretti a giocare in dieci il secondo tempo supplementare per l’infortunio a Nedum Onuoha. In precedenza, all’ultimo minuto, Maceo Rigters aveva allungato la sfida ai supplementari con una splendida rovesciata che aveva pareggiato i conti con il vantaggio inglese nel primo tempo di Leroy Lita. L’Olanda affronterà domenica in finale la vincente fra Serbia e Belgio.

Inglesi compatti
L’unica novità che il Ct inglese Stuart Pearce presenta rispetto all’undici vittorioso contro la Serbia nell’ultima gara del Gruppo B è Ashley Young, al rientro dopo la squalifica. De Haan aveva chiesto ai suoi di sfruttare gli spazi fra la difesa e il centrocampo inglese, ma Nigel Reo-Coker e Mark Noble chiudono ogni varco. L’Olanda va meglio sulle fasce, con Royston Drenthe e Daniël de Ridder sempre più incisivi.

Gol di Rita
A mancare è la precisione al tiro, come dimostrano le conclusioni fuori misura di Gianni Zuiverloon e De Ridder da buona posizione. I padroni di casa manovrano bene e al 24’ quasi passano. Ryan Babel raccoglie una sponda di Maceo Rigters ma calcia debolmente addosso a Scott Carson. L’Inghilterra crea poco ma alla prima occasione, al 39’, va in vantaggio. Lita va via a Ron Vlaar di potenza, su assist di David Nugent, e batte rasoterra Boy Waterman, realizzando il terzo gol nel torneo.

Young imprendibile
L’Inghilterra si era già resa insidiosa sulle ali con Young, che al 3’ della ripresa per poco non propizia il raddoppio. Vlaar è costretto al fallo da ammonizione per fermare il giocatore dell’Aston Villa FC e sugli sviluppi della punizione Lita esplode un tiro che si infrange sul palo. Tuttavia, l’Inghilterra arretra presto il baricentro. Un gran tiro di Hedwiges Maduro al 58’ è respinto da Carson e un intervento provvidenziale di Steven Taylor impedisce a Rigters di insaccare sulla respinta.

Eurogol di Rigters
L’Olanda spinge a pieno organico e prima Taylor si oppone a una conclusione di Babel, poi è Rigters a calciare fuori dal limite a cinque minuti dalla fine. Le speranze olandesi sembravano essersi infrante su quel tiro, e invece all'89’ arriva il pareggio. Con Taylor a terra infortunato in area, Donk mette in mezzo e Rigters, al terzo centro, inventa un eurogol.

Cuore inglese
Avendo esaurito le sostituzioni, Taylor stringe i denti e resta in campo pur in condizioni precarie agendo a centrocampo, con Anton Ferdinand, entrato nel secondo tempo, spostato al centro della difesa. La mala sorte si abbatte sull’Inghilterra che più tardi resta in dieci per l’infortunio all’inguine di Nedum Onuoha. L’Olanda prova in tutti i modi a far sua la gara prima dei rigori ma Tim Janssen, smarcato, manda alto di testa mentre Drenthe calcia fuori. Il successo arriva dagli undici metri, dopo una sequenza da cardiopalma.