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L’Italia ko anche in Ungheria

Ungheria – Italia 2-0
Gli Azzurrini si arrendono alla squadra di Egervári, a segno con Németh e Koman: la qualificazione agli Europei si fa proibitiva.

L’Italia ko anche in Ungheria
L’Italia ko anche in Ungheria ©Getty Images

Si fa proibitiva la rincorsa dell’Italia verso la qualificazione ai Campionati Europei UEFA Under 21. A Gyor, gli Azzurrini si arrendono 2-0 all’Ungheria: decidono i gol di Krisztián Németh al 15’ e di Vladimir Koman all’88’. Per la nazionale di Pierluigi Casiraghi si tratta della seconda sconfitta nel Gruppo 3 su quattro partite.

Subito sotto
L’Italia è partita contratta nel primo tempo e si è trovata subito a inseguire dopo la rete realizzata dall’uomo più temuto dell’Ungheria, Németh, attaccante in forza all’AEK Athens FC ma di proprietà del Liverpool FC. La reazione degli Azzurrini si è concretizzata nel finale del primo tempo e perbuona parte della ripresa, ma si è spenta sul palo colpito da Mario Balotelli. A due minuti dalla fine Vladimir Koman, centrocampista in forza all’AS Bari, ha spento le residue speranze. Per gli Azzurrini, terzi nel raggruppamento con 4 punti alle spalle di Galles e Ungheria, sono a rischio anche le Olimpiadi.

Ranocchia out
Casiraghi opta per il 4-4-2 come modulo tattico, ma è costretto a rinunciare in difesa ad Andrea Ranocchia, fermato da un edema alla coscia destra: al suo posto gioca Gabriele Angella, mentre il tandem offensivo è formato da Mario Balotelli e Guido Marilungo. Stesso atteggiamento tattico per Sándor Egervári, che si affida in attacco a Krisztián Németh e András Simon.

Partenza migliore
L’Ungheria, sospinta dal pubblico del Györi Eto, ha un avvio migliore e dopo un minuto Vito Mannone, all’esordio in nazionale Under 21, è subito bravo a fermare in uscita alta András Gosztonyi, sul tiro-cross di Simon. Al 5’ Nemeth semina il panico in area di rigore, ma la difesa degli Azzurrini si salva; cinque minuti dopo un tiro di Koman termina a lato.

Gol decisivo
Al 15’ i padroni di casa sbloccano il risultato. Su una corta respinta di testa di Davide Brivio, la difesa dell’Italia è lenta nell’uscita e Németh, servito alla perfezione di esterno da Simon, supera con un perfetto diagonale Mannone. Subito dopo l’autore del gol è costretto a uscire per infortunio, rilevato da László Lencse; Santon calcia alto dalla distanza, dalla parte opposta ancora Koman conclude a lato.

Miracolo di Gulácsi
Nella seconda parte di primo tempo gli Azzurrini crescono. Non arriva di un soffio sul lancio di Luca Marrone, ma è nei minuti conclusivi che arrivano le occasione vere e proprie. Al 45’ Santon “sfonda” sulla destra, sul suo cross Angella ha un’ottima chance ma Péter Gulácsi respinge; nell’ultimo secondo di recupero, su angolo ancora di Santon, Balotelli svetta bene ma il portiere dell’Ungheria compie un vero e proprio miracolo.

Avvicendamenti
Casiraghi cambia nella ripresa: dentro Mattia Mustacchio e Fabio Borini, fuori Brivio e Marilungo. Mannone fa ancora buona guardia su un tiro di Ákos Elek, poi Simon ci prova di tacco senza fortuna. Al 55’ una punizione di Balotelli non impensierisce Gulácsi, che blocca; “Supermario” nell’azione successiva calcia ancora in porta, ma manda alto.

Palo di Balotelli
Al 59’ sembra fatta per il pareggio, ma l’attaccante dell’FC Internazionale Milano, servito alla perfezione da Borini, colpisce il palo con un piatto sinistro sotto misura; ci prova Andrea Poli di testa, invano, poi ancora Balotelli arriva a tu per tu con il portiere avversario ma non riesce a saltarlo. Mannone controlla con sicurezza la conclusione di Koman, come quella di Elek, poi tra gli Azzurrini Antonino Barillà rimpiazza Schelotto.

Koman chiude i discorsi
Gli Azzurrini sono però stanchi e dopo, una bordata di Elek deviata in corner da Angella, arriva all’88’ il definitivo 2-0: al termine di una bella azione manovrata dell’Ungheria, è Koman con un destro secco a trafiggere Mannone. L’Italia recrimina per gli errori difensivi e la scarsa lucidità sotto porta, ma per arrivare anche solo secondi nel girone adesso servirà un’impresa.