UEFA.com funziona meglio su altri browser
Per la migliore esperienza possibile, consigliamo Chrome, Firefox or Microsoft Edge.

Insigne ci crede sempre di più, la Svezia non molla

Protagonista nell’azione del gol di Immobile che ha deciso l’andata degli spareggi, il talento del Napoli tiene alta la concentrazione in vista del ritorno in Svezia: “Non vogliamo buttare un progetto di due anni”. Hamad: "Buon risultato per noi".

Insigne ci crede sempre di più, la Svezia non molla
Insigne ci crede sempre di più, la Svezia non molla ©UEFA.com

Punizione di Lorenzo Insigne, tap-in di Ciro Immobile. A Pescara alle prodezze dei due attaccanti napoletani sono abituati, visto che la scorsa stagione le loro reti hanno trascinato la squadra alla promozione in serie A. Proprio loro due hanno deciso all’Adriatico l’andata degli spareggi per la qualificazione ai Campionati Europei UEFA Under 21 contro la Svezia, consegnando all’Italia un piccolo ma importante vantaggio in vista del retour-match di martedì a Kalmar. Insigne dà buone chance agli Azzurrini per il passaggio del turno, anche perchè la squadra di Devis Mangia non vuole “buttare un progetto partito due anni fa”.

Lorenzo Insigne, attaccante Italia
E’ stata una bella partita, abbiamo lottato fino alla fine: anche se eravamo in vantaggio abbiamo sempre cercato di chiuderla, siamo stati poco lucidi ma è uno stimolo in più. Andiamo in Svezia per fare la nostra partita e cercare una vittoria. Stavamo aspettando che ci uscissero a pressare, per farli uscire e colpire in contropiede: per questo i ritmi si sono un po’ abbassati nella ripresa. Ci sono buone possibilità di conquistare l’Europeo dopo la vittoria di oggi, non vogliamo buttare un progetto partito due anni fa.

Luca Marrone, centrocampista Italia
Non siamo stati precisissimi sotto porta, però abbiamo creato tanto e questa è la cosa positiva. Nel secondo tempo forse eravamo un po’ stanchi. Al ritorno troveremo loro molto aggressivi, ci verranno ad attaccare e speriamo di sfruttare gli spazi che ci lasceranno: per me adesso l’obiettivo è vincere lo spareggio e andare all’Europeo, da mercoledì comincerò a pensare al mio club e a Juventus-Napoli. C'ero quando l'Italia fu eliminata dalla Bielorussia, è un ricordo negativo visto che avevamo vinto 2-0 in casa: è servito da lezione e ci ha fatto capire che nessuna partita va presa sotto gamba.

Ciro Immobile, attaccante Italia
Sul gol sono stato bravo ad approfittare della grande punizione di Lorenzo che il portiere aveva respinto, sono contento. Potevamo essere più cattivi sotto porta, ma anche vincendo 2-0 o 3-0 avremmo dovuto giocare il ritorno in Svezia e come abbiamo visto in passato il calcio è strano… L’1-0 da una parte ci dà fastidio perché abbiamo sbagliato molti gol, ma dall’altra ci fa restare più concentrati. Non abbiamo subito gol, quindi è un buon risultato. Loro dovranno fare due gol, dovranno lasciarci qualche spazio: ma faremo la stessa partita che abbiamo fatto qui, non siamo bravi a giocare in contropiede.

Hakan Ericson, allenatore Svezia
Sono soddisfatto della nostra prestazione. Sono certamente deluso dal fatto che non abbiamo ottenuto almeno un pareggio, ma abbiamo giocato contro un’avversaria molto forte, specialmente in un paio di buone individualità. Credo che abbiamo giocato bene a livello difensivo, ma non siamo stati abbastanza bravi da creare un buon numero di occasioni. Spesso abbiamo faticato a riconquistare il pallone. Il nostro obiettivo venendo qui era tenere la qualificazione ancora aperta, è quello che abbiamo fatto.

Jiloan Hamad, capitano Svezia
Penso che l’Italia abbia iniziato molto forte, ma con il trascorrere del tempo abbiamo iniziato a creare occasioni e penso anche che abbiamo giocato meglio di loro. Penso che loro dopo aver segnato l’1-0 si siano accontentati, ci hanno dato più spazio per controllare il gioco: penso che l’1-0 sia un buon risultato per noi. Sia noi sia loro abbiamo creato occasioni, è difficile dire che cosa abbia fatto la differenza: l’Italia è una squadra molto forte, credo che li abbiamo temuti troppo forse per il fatto di giocare fuori casa. Avevamo gli spazi ma non li abbiamo usati come avremmo dovuto. Credo che a Kalmar, in casa nostra, faremo molto meglio. Siamo stati molto forti in casa, giocando un buon calcio: l’Italia è forte, ma non ci ha spaventato e noi possiamo fare molto meglio. Ora la conosciamo meglio, non abbiamo niente da perdere e conosciamo le sue debolezza. C’è sempre una buona atmosfera a Kalmar: forse non tanti tifosi come oggi, ma credo che ci saranno 5mila tifosi a sostenerci e questo a livello di Under 21 è bello. Questo ci piace, penso al ritorno che possiamo giocare una buona partita.