Gli Azzurrini cercano il sorpasso
lunedì 6 settembre 2010
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Da un po' di tempo la squadra di Casiraghi non può permettersi di sbagliare, ma la sfida di Pescara contro il Galles è davvero una finale. " “E' come un ritorno di coppa, dobbiamo stare attenti a non prendere gol", ha detto il Ct.
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La corsa a inseguimento dell’Italia Under 21 verso gli spareggi che mettono in palio un posto per gli Europei UEFA di categoria del 2011 in Danimarca è ormai arrivata all’epilogo. A Pescara contro il Galles gli Azzurrini hanno l’occasione di centrare un primo posto nel Gruppo 3 che appena qualche giorno fa sembrava quasi una chimera.
Grazie al recente successo in Bosnia Erzegovina e alla successiva vittoria del Galles in Ungheria, i ragazzi di Pierluigi Casiraghi potranno centrare il sorpasso proprio sul filo di lana: basterebbe una vittoria per 1-0 visto che la capolista ha solo tre punti di vantaggio e ha battuto l’Italia per 2-1 a Cardiff. Casiraghi sa bene cosa servirà: “E' come un ritorno di coppa – ha spiegato -. All'andata abbiamo perso 2-1 ed ora dobbiamo stare attenti a non prendere gol”.
“Non dobbiamo scendere in campo con la frenesia di segnare – ha continuato -. Dobbiamo avere pazienza e capire qual è il momento giusto per colpire. Sarà importante usare la testa, soprattutto in fase offensiva, ma stando anche attenti alle intenzioni del Galles, una squadra che gioca sempre palla a terra e con due ottimi attaccanti”.
Cautela sì, ma ovviamente bisognerà anche segnare. Senza Mario Balotelli e adesso anche senza il nuovo infortunato Alberto Paloschi che è andato ad aggiungersi a una lista di indisponibili che già includeva i vari Davide Santon, Andrea Poli, Davide Di Gennaro e Lorenzo De Silvestri.
Casiraghi è comunque fiducioso dopo il sofferto successo contro la Bosnia Erzegovina: “Voglio rivedere lo stesso spirito, quella determinazione, quella voglia di vincere – ha continuato il Ct -. Il Galles è partito a mille nel girone, seminando le inseguitrici; noi abbiamo avuto qualche difficoltà, poi ci siamo ripresi, siamo cresciuti come squadra, come spirito di gruppo e mentalità. Ora però manca la partita più importante”.