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L'Italia si aggrappa a Berardi

"Essere considerato un leader dai compagni fa piacere, ma la forza di questa squadra è il gruppo", ha detto in conferenza stampa Domenico Berardi, pronto a prendere per mano gli Azzurrini contro il Portogallo.

Domenico Berardi è uno dei giocatori chiave dell'Italia
Domenico Berardi è uno dei giocatori chiave dell'Italia ©Getty Images

C'era grande attesa per l'esordio all'Europeo dell'Italia e, soprattutto, per quello di Domenico Berardi, annunciato a gran voce come la vera stella della squadra azzurra. Se la squadra di Luigi Di Biagio ha deluso le attese, il talento del Sassuolo è stato una delle poche note positive della gara.

Un gol e alcune giocata di pregevole fattura che, tuttavia, non sono bastate per partire con il piede giusto. Ma ora c'è il Portogallo, e servirà cuore e un grande Berardi per poter sperare ancora di superare il Gruppo B: "La sconfitta contro la Svezia è stata superata, ora abbiamo questa partita molto importante quindi dovremo assolutamente fare bene, giocarcela fino alla fine".

"Noi ci crediamo, ma ovviamente dall'altra parte c'è un'ottima squadra, il Portogallo - ha aggiunto -. Giocano molto bene, hanno un bel palleggio ma noi ce la metteremo tutta, poi si vedrà", ha detto il fantasista del Sassuolo.

A motivare ulteriormente Berardi e compagni sarà la presenza sugli spalti del commissario tecnico Antonio Conte: "E' innegabile che sarà uno stimolo importantissimo per tutti perchè contro il Portogallo sarà una partita fondamentale. Speriamo di non sbagliarla".

Definito dallo stesso Di Biagio 'il giocatore più forte del torneo', il 21enne è da molti considerato il vero punto di riferimento di questa squadra: "E' un piacere essere etichettato come un leader dai compagni di squadra ma non mi sento tale perchè la forza dell'Italia è il gruppo. La vera leadership ce l'ha il gruppo. La nostra forza è essere tutti importanti e tutti uniti".

Dai campi di periferia fino all'Europeo, i sogni di Berardi stanno prendendo forma giorno dopo giorno: "Essere l'attaccante dell'Italia è un orgoglio, era un sogno che avevo fin da bambino, un sogno che sto realizzando".