Una maglia per tre

Concorrenza sfrenata e lealtà. Anche se Gigi Di Biagio sembra aver già chiaro in mente chi schierare giovedì tra i pali contro la Svezia, Francesco Bardi, Nicola Leali e Marco Sportiello si contenderanno sino all'ultimo, almeno in cuor proprio, una maglia da titolari all'esordio.

Una sana rivalità dopo annate vissute diversamente nei rispettivi club: Sportiello è stato una delle grandi rivelazione della stagione nel campionato italiano, ma le chiavi della porta azzurra sembrano destinate quasi certamente all'esperto Bardi. Leali, tuttavia, continua a sperare.

"Francesco merita di giocare titolare, ma io mi sto allenando per farmi trovare comunque pronto in caso di necessità - ha dichiarato l'estremo difensore dell'AC Cesena -. In questi due anni abbiamo avuto una crescita enorme e siamo arrivati qui meritatamente. Adesso ci aspettano tutte partite aperte a qualsiasi risultato. Sarà importante stare uniti e fare sempre gruppo dentro e fuori dal campo".

Protagonista nel 2013 in Israele con gli Azzurrini ma non quest'anno al Chievo Verona - solo 10 presenze -, Bardi ha tanta voglia di chiudere in bellezza: "Abbiamo voglia di dimostrare a tutta Europa che i giovani italiani sono forti. Non vedo una favorita, ma tante squadre di valore che se la giocheranno fino alla fine". 

"Abbiamo una gran voglia di far bene, arriviamo a questa fase finale con un gruppo molto compatto e nessuno di noi vuole fermarsi ora. Tra due giorni affronteremo la Svezia e ci avviciniamo convinti di dare il 100% sin dall'inizio", ha concluso.

La new entry Sportiello non nasconde tutta la sua felicità per la convocazione e sogna in grande: "Speriamo di arrivare fino in fondo in questo Europeo, Sono felicissimo di fare questa esperienza, mi sto allenando tutti i giorni con grande impegno e sono a disposizione. Sono l'ultimo arrivato, qui è stato facilissimo ambientarmi ed è un onore far parte di questo gruppo".