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Tošić ci riprova con la Serbia

Anche se l'esterno del Manchester United ha raggiunto la nazionale maggiore, l'Europeo Under 21 UEFA è il torneo in cui si è fatto conoscere e al quale rimane molto legato. "Già battuto l'Italia, speriamo di ripeterci".

Zoran Tošić al torneo del 2007
Zoran Tošić al torneo del 2007 ©Getty Images

Guardando il pallone ufficiale del Campionato Europeo Under 21 UEFA, un bagliore attraversa lo sguardo del serbo Zoran Tošic. Anche se l'esterno del Manchester United FC ha raggiunto la nazionale maggiore, gli Europei Under 21 sono stati il torneo in cui si è fatto conoscere e al quale rimane molto legato.

Buone prestazioni
"Non vedo l'ora che inizi - spiega a uefa.com -. Giocarlo di nuovo sarà una bella esperienza e sono contento". L'edizione del 2007 ha cambiato la carriera di Tošic. Entrato dalla panchina nella finale persa 4-1 contro l'Olanda, il giocatore ha destato ottime impressioni nel ruolo di terzino sinistro e da allora non si è più guardato alle spalle.

Pratica
In seguito è stato acquistato dall'FK Partizan ed è arrivata la chiamata della nazionale. Da sempre ammiratore dello United, Tošic è approdato all'Old Trafford a gennaio. Nonostante le possibilità limitate, il giocatore è contento di imparare dal calcio inglese e ha l'obiettivo di collezionare qualche presenza la prossima stagione. Mentre l'Inghilterra è una nuova sfida, gli Europei Under 21 sono un'esperienza che è felice di ripetere. "Devo fare pratica, diventare più forte e veloce e migliorare sotto tutti gli aspetti. Penso che il campionato europeo mi aiuterà a dimostrare che merito di essere un giocatore del Manchester".

Ambizioni
Per ora lo United può attendere, mentre la Serbia sale sul palcoscenico principale. Dopo la sconfitta del 2007, Tošic è determinato a vincere. "I miei connazionali si aspettano molto, ma più che parlare dovremo andare in campo e dimostrare di essere i migliori". Anche se le aspettative sono alte, la Serbia ha buoni precedenti nel torneo e, insieme all'Italia, è l'unica squadra a competere alla fase finale per la quarta volta consecutiva. Con cinque giocatori della nazionale maggiore e una grande esperienza a questo livello, non ci saranno complessi di inferiorità nella gara d'esordio del Gruppo A proprio contro gli Azzurrini del 16 giugno.

Italia alla prova
Le squadre si sono affrontate al debutto anche nel 2007 e la Serbia si è imposta per 1-0. Ora, un risultato simile non sarebbe più una sorpresa. "Quella volta siamo stati superiori all'Italia - commenta Tošic, la cui squadra affronterà anche Svezia e Bielorussia nel girone -. Non abbiamo giocato bene solo allora, ma anche contro Repubblica Ceca e Inghilterra. Spero che tutto si ripeta". La reputazione, secondo Tošic, non conta nulla: "È importante solo prepararsi bene per la partita, restare concentrati e avere tutti voglia di vincere".