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Chiellini al 93', e l'Italia vola

Italia - Ucraina 1-0
Il terzino della Juventus segna nei minuti di recupero regalando tre punti d'oro agli Azzurrini che ora intravedono le semifinali.

Dopo il pirotecnico pari contro la Danimarca, conquistato allo scadere, l'Italia ottiene la sua prima vittoria ai Campionati Europei UEFA Under 21. Un successo raggiunto - anche questa volta - a tempo scaduto. All'Estádio Municipal di Agueda è Giorgio Chiellini a regalare tre punti d'oro alla nazionale di Claudio Gentile, ora prima nel Girone B con quattro punti.

Pazzini in panchina
Due i cambi tra gli Azzurrini rispetto alla gara di Aveiro. Giampaolo Pazzini, non al meglio per via di una botta al piede, resta in panchina. Al suo posto gioca Rolando Bianchi, autore del pareggio finale contro la Danimarca. A destra spazio a Alessandro Rosina, che prende il posto di Marino Defendi. In porta c'è Gianluca Curci, confermato da Claudio Gentile nonostante qualche incertezza nella gara d'esordio.

Feschuk con Milevskiy
Olexiy Mykhaylychenko rivoluziona il suo centrocampo, proponendo tre novità. L'unico sopravvissuto della linea a quattro contro l'Olanda è Yevgen Cheberyachko. In attacco, al fianco di Artem Milevskiy, c'è Maxym Feschuk, preferito a Ruslan Fomin, in gol all'esordio.

Ci prova Aliyev
La prima emozione della partita è dell'Ucraina (16'pt). Percussione centrale di Milevskiy, la palla giunge a Olexandr Aliyev, che dal limite manda fuori di un nulla. Immediata la reazione azzurra che con Rosina che impegna Andriy Pyatov.

Canini di testa
Nuova occasione per l'Italia prima della mezz'ora. Sull'angolo di Rosina, Michele Canini regala l'illusione del gol, ma proprio sulla linea salva Grigoriy Yarmash. Sulla ribattuta Giorgio Chiellini non trova l'impatto con la palla.

Occasione Rosina
La partita scorre su ritmi non irresistibili. L'Italia può contare su un maggior possesso palla, ma Raffaele Palladino e Bianchi restano imbrigliata nella ragnatela ucraina. Prima dell'intervallo, Rosina ha due occasioni identiche, solo al centro dell'area, nello spazio di tre minuti. Ma in entrambe le circostanze la sua conclusione è potente quanto imprecisa.

Entra Pazzini
La pressione italiana cresce in apertura di ripresa, ma senza trovare sbocchi nè accelerazioni. Al 17'st ci prova Paolo Sammarco dalla distanza, Pyatov blocca in presa. Gentile gioca allora la cara Pazzini, al posto di Bianchi, per dare maggior movimento alla manovra offensiva.

Guizzo di Foggia
Gli Azzurrini sono sfortunati quando Alessandro Potenza, su angolo di Rosina, devia di testa colpendo lo stesso Pazzini nei pressi della porta. Al 25' guizzo in area di Pasquale Foggia, che salta Yarmash e scarica in rete. Pyatov si salva d'istinto.

Entra Defendi
Al 28'st Defendi, appena entrato per Foggia, si invola sulla destra prima di appoggiare per Rosina che dai 20 metri manda di poco a lato. Con il trascorrere dei minuti affiora la stanchezza per le due gare nello spazio di 48 ore. Ma proprio quando le speranze azzurre sembrano azzerate, Chiellini di testa trova la deviazione vincente sulla punizione di Cesare Bovo. È il terzo minuti di recupero, per gli Azzurrini è il tripudio.