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Italia, missione compiuta

Italia-Slovacchia 3-1 (and. 1-1)
Dopo il pari dell'andata, gli Azzurrini vincono a Reggio Emilia e conquistano la fase finale: a segno Bernardeschi, Belotti e Longo, la Slovacchia chiude in nove.

La gioia dell'Italia: il successo 3-1 sulla Slovacchia vale la qualificazione al Campionato Europeo UEFA Under 21.
La gioia dell'Italia: il successo 3-1 sulla Slovacchia vale la qualificazione al Campionato Europeo UEFA Under 21. ©Getty Images

L'Italia centra la qualificazione alle fasi finali del Campionati Europei UEFA Under 21 per la seconda edizione consecutiva
Gli Azzurrini si impongono 3-1 a Reggio Emilia contro la Slovacchia nello spareggio di ritorno, dopo l'1-1 dell'andata
•  Federico Bernardeschi e Andrea Belotti, su rigore, regalano all'Italia il doppio vantaggio nel primo quarto d'ora di gara
La Slovacchia accorcia le distanze nella ripresa con Stanislav Lobotka, nonostante l'espulsione di Ondrej Duda
Gli Azzurrini sbandano, ma un'altra espulsione, quella di Adam Zreľák, e il gol allo scadere di Samuele Longo archiviano la pratica Slovacchia

L’Italia piega la Slovacchia e si qualifica alla fase finale dei Campionati Europei UEFA Under 21 per la seconda edizione consecutiva. Allo Stadio Giglio, gli Azzurrini di Luigi Di Biagio vincono 3-1 e staccano il pass per la Repubblica Ceca, oltre a tener vivo il sogno Olimpiadi: sono i gol di Federico Bernardeschi, Andrea Belotti e Samuele Longo a griffare la vittoria.

Dopo l’1-1 di venerdì scorso a Zlaté Moravce, all’Italia bastava uno 0-0 per centrare l’obiettivo: la squadra invece ha giocato un grande primo tempo, chiuso sul doppio vantaggio, ma malgrado la superiorità numerica per l’espulsione di Ondrej Duda è calata alla distanza, soffrendo vistosamente prima e dopo la rete di Stanislav Lobotka che ha riaperto la partita. La seconda espulsione degli ospiti, rimediata da Adam Zreľák, ha chiuso definitivamente i giochi, insieme al tris arrivato proprio al 90’.

L’Italia presenta un’unica novità rispetto al match di quattro giorni fa, Lorenzo Crisetig al posto di Daniele Baselli; come la Slovacchia, dove Duda sostituisce Jaroslav Mihalík. L’inizio è tutto per gli Azzurrini. Non sono trascorsi nemmeno cinque minuti quando Bernardeschi, dopo un tentativo di sfondamento di Domenico Berardi, si fionda su un pallone vagante e scavalca Dobrivoj Rusov con un morbido pallonetto che vale l’1-0. Un gol da applausi.

L’Italia corre un grande pericolo all’11’. Jakub Paur libera l’accorrente Zreľák – a segno all’andata – che calcia secco di sinistro: provvidenziale, per gli Azzurrini, la deviazione di capitan Matteo Bianchetti, con il pallone che finisce di poco a lato. Al quarto d’ora arriva comunque il raddoppio della squadra di Di Biagio. Duda mette giù in area Berardi e l’arbitro concede il rigore. Dal dischetto, Belotti non sbaglia.

Il “Gallo” va a segno per la quarta partita consecutiva e raggiunge quota 6 reti nelle qualificazioni europee. Per la Slovacchia, che dopo pochi minuti aveva perso per infortunio Branislav Niňaj, piove sul bagnato, visto che al 34’ i ragazzi di Ivan Galád restano in inferiorità numerica: Duda, ammonito per proteste in occasione del rigore, rimedia infatti il secondo giallo per un fallo su Berardi e viene espulso.

Chi si aspetta che l’Italia dilaghi nella ripresa, però, deve ricredersi. Berardi sciupa una ghiotta opportunità per il 3-0, ma dopo 18 minuti la Slovacchia torna in partita con un gran gol di Lobotka, in campo a inizio ripresa al posto di Paur, che con una traiettoria beffarda supera Francesco Bardi.

Gli ospiti reclamano un rigore a un quarto d’ora dalla fine per l’intervento di Bianchetti su Ivan Schranz, ma dopo pochi minuti restano addirittura in nove per l’espulsione di Adam Zreľák, anche lui vittima di due cartellini gialli. Così, proprio al 90’, arriva il terzo gol di Longo, da poco in campo al posto di Belotti, che sembra allargarsi troppo ma sfrutta a dovere l’assist di Bernardeschi.

L’Italia porta a casa la qualificazione alla fase finale, dove gli Azzurrini di Di Biagio dovranno difendere il secondo posto conquistato due anni fa.