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Il Belgio gela l’Italia

Italia-Belgio 1-3
A Rieti, nel loro esordio nel Gruppo 9, gli Azzurrini di Di Biagio vanno in vantaggio con Battocchio, ma nella ripresa si inchinano ai gol di Hazard, Malanda-Adje e Ferreira Carrasco.

Cristian Battocchio (Italia)
Cristian Battocchio (Italia) ©Getty Images

Inizia in salita il cammino dell’Italia verso la qualificazione al Campionato Europeo UEFA Under 21. Allo Stadio Centro d’Italia di Rieti, nel loro esordio nel Gruppo 9, gli Azzurrini si arrendono 3-1 al Belgio: Cristian Battocchio firma il vantaggio della nazionale guidata da Luigi Di Biagio, che nella ripresa si inchina all’uno-due in apertura di Thorgan Hazard e Bernard Malanda-Adje. Nel recupero arriva il terzo gol di Yannick Ferreira Carrasco, il migliore in campo.

La nazionale di Johan Walem vola così in testa al raggruppamento, a punteggio pieno dopo due partite. L’Italia avrà lunedì l’occasione dell’immediato riscatto, nella trasferta a Nicosia contro Cipro, sconfitto questo pomeriggio dalla Serbia dopo aver perso a marzo proprio contro il Belgio.

Di Biagio conferma il 4-2-3-1 proposto nell’amichevole in Slovacchia, con il terzetto Salvatore Molina, Leonardo Gatto e Gianmario Piscitella alle spalle del terminale offensivo Andrea Belotti. Il Belgio si affida a un 4-1-4-1 e schiera in formazione i “fratelli d’arte” Jordan Lukaku e Thorgan Hazard; titolare anche Ferreira Carrasco, protagonista in Ligue 1 con l’AS Monaco FC di Claudio Ranieri.

Per vedere il primo tiro in porta, dopo le ottime uscite prima di Francesco Bardi e poi di Colin Coosemans, occorre attendere nove minuti: ci prova proprio Ferreira Carrasco, ma il talentino – 20 anni compiuti da appena 24 ore – non inquadra lo specchio. Belotti svetta bene di testa sul corner di Gatto ma la sua mira è imprecisa, come quella dello stesso giocatore della Virtus Lanciano che non sfrutta al 20’ una punizione.

La squadra di Walem, centrocampista con un passato in diverse squadre italiane (Udinese Calcio, Parma FC, Torino FC e Calcio Catania), punge sulla ripartenze: capitan Matteo Bianchetti è provvidenziale nella chiusura su Michy Batshuayi, mentre Massimo Bruno esita un po’ troppo e sciupa una buona chance “sparando” alto. Con il trascorrere dei minuti gli Azzurrini si rendono conto di poter colpire. Gatto sfida all’uno contro uno Brandon Mechele ma il suo diagonale sfila largo, mentre un bel destro di Belotti trova la deviazione in corner di Coosemans.

Prima dell’intervallo, però, la squadra di Di Biagio passa. Sul tiro dalla bandierina del “solito” Gatto, Giovanni Di Lorenzo svetta bene e trova sul secondo palo Battocchio, che sempre di testa mette il pallone in rete. L’Italia fa in tempo a godersi il vantaggio negli spogliatoi, perché dopo poco più di un minuto della ripresa il Belgio pareggia. Stefano Sabelli commette un errore e facilita la fuga di Ferreira-Carrasco sulla sinistra: sullo scarico al limite dell’area, Hazard batte Bardi con un tiro leggermente deviato.

Gli Azzurrini accusano il colpo, perché dopo un miracoloso salvataggio di Piscitella sul tiro-cross di Bruno, il Belgio completa la rimonta. L’angolo dalla destra di Ferreira-Carrasco pesca Malanda-Adje, che calcia al volo e mette il pallone alle spalle di Bardi. Di Biagio decide subito un cambio: fuori Piscitella, dentro Riccardo Improta. Ma è ancora la squadra ospite a sfiorare il gol, con Bruno, che non sfrutta il perfetto assist di Ferreira-Carrasco.

Il tecnico dell’Italia si gioca anche la carta Samuele Longo, attaccante scuola FC Internazionale Milano in forza all’Hellas Verona FC, che tutto solo in area di rigore spreca una buona opportunità. Dalla parte opposta, Ferreira Carrasco e Brice Ntambwe mettono i brividi a Bardi, mentre Davide Zappacosta – appena entrato al posto di Sabelli – cerca il jolly su punizione ma trova pronto Coosemans.

Il finale è da brividi. Longo fa bene la torre per Battocchio, ma il giocatore del Watford FC è anticipato da un avversario; dalla parte opposta Bardi deve superarsi sul doppio tentativo dello scatenato Ferreira Carrasco. Dino Arslanagić salva invece in scivolata su Belotti, pronto a ribadire in rete; nel recupero arriva il 3-1 di Ferreira Carrasco, una punizione forse troppo severa. L’Italia deve subito rialzarsi.