UEFA.com funziona meglio su altri browser
Per la migliore esperienza possibile, consigliamo Chrome, Firefox or Microsoft Edge.

Mustacchio gol, Italia agli spareggi

Italia – Galles 1-0
Gli Azzurrini battono il Galles e lo scavalcano al primo posto: il sogno Europeo continua grazie all’attaccante del Varese.

Mattia Mustacchio (Italia)
Mattia Mustacchio (Italia) ©Getty Images

L’Italia supera di misura il Galles e conquista l’accesso agli spareggi di qualificazione al Campionato Europeo UEFA Under 21. Allo stadio Adriatico di Pescara, gli azzurrini vincono 1-0 grazie a un gol realizzato al 15’ da Mattia Mustacchio. Il quarto successo consecutivo consente alla nazionale di Pierluigi Casiraghi di conquistare il primo posto nel Gruppo 3, scavalcando al fotofinish proprio i dragoni.

L’Italia era scesa in campo sapendo che solo una vittoria – per 1-0, vista la sconfitta 2-1 a Swansea,  oppure con almeno due reti di scarto – contro i pari età di Bryan Flynn le avrebbe permesso di vincere il raggruppamento e giocarsi la qualificazione al torneo finale, in programma in Danimarca dal 12 al 25 giugno. La squadra di Casiraghi ha centrato l’obiettivo - impensabile solo un anno fa, vista la partenza in salita - giocando una partita quasi perfetta sotto il profilo tattico e capitalizzando il gol ottenuto in apertura.

Casiraghi opta per una formazione più offensiva del solito, arretrando Ezequiel Matias Schelotto sulla linea difensiva e schierando Diego Fabbrini e Mustacchio esterni di centrocampo, a supporto del tandem offensivo composto da Stefano Okaka Chuka e Guido Marilungo. In mezzo al campo, Francesco Bolzoni (al rientro dalla squalifica) vince il ballottaggio con Roberto Soriano, match-winner contro la Bosnia-Erzegovina.

Schelotto spinge subito forte e Christopher Maxwell è costretto all’uscita sul suo cross, poi il giocatore dell'AC Cesena è provvidenziale nella chiusura sull’insidioso Thomas Hal Robson Kanu. Poi ci prova Simon Church, ma Vito Mannone fa buona guardia. Al 12’ si fa vedere Marilungo, ma il sostituto di Alberto Paloschi non riesce a imprimere potenza e soprattutto precisione al suo colpo di testa.

Tre minuti dopo l’Italia passa in vantaggio, come a Sarajevo con una ripartenza da manuale. Mustacchio, pescato da Luca Marrone e favorito da un grossolano errore di Neil Taylor, addomestica la sfera di testa e dopo averla messa a terra batte con un preciso diagonale Maxwell in uscita. Il Galles non ci sta e la sua reazione è affidata a un tiro dalla lunga distanza di Andy King, che però non inquadra lo specchio della porta.

L’Italia si difende con ordine e quando la difesa va un po’ in affanno arrivano provvidenziali le chiusure di capitan Andrea Ranocchia (28’) e Obinze Angelo Ogbonna (43’) sempre su Kanu. Gli azzurrini non disdegnano però le proiezioni offensive, che Maxwell riesce sempre a sventare. Il portiere gallese prima blocca il tiro dello sgusciante Fabbrini e poi salva in uscita su Okaka.

Nella ripresa Casiraghi getta nella mischia Soriano, che prende il posto di Marrone. Dalla parte opposta il Galles, costretto nel primo tempo a sostituire Adam Matthews con Richards, richiama Mark Bradley e si affida a Ryan Doble. Gli azzurrini sfiorano ripetutamente il raddoppio. Fabbrini con una magia si libera di un avversario ma Maxwell riesce a opporsi alla sua conclusione. Poi è Marilungo a sciupare un’ottima opportunità sull’assist di Okaka.

Entrano prima Danilo D’Ambrosio, al posto di Mustacchio, e successivamente Mattia Destro, che rileva un esausto Okaka. E’ proprio quest’ultimo ad avere sui piedi il gol del raddoppio, ma il suo tiro su assist di Fabbrini (che in precedenza aveva impegnato il portiere avversario) colpisce la parte esterna del palo.

Gli attacchi del Galles sono concentrati tutti nel colpo di testa di Williams, che finisce alto. Dopo tre minuti di recupero, il triplice fischio dell’olandese Bas Nijhuis scatena la comprensibile gioia di tutti gli azzurrini e dell’Adriatico. L’attenzione si sposta ora a Herning, dove sabato 10 settembre si svolgerà il sorteggio che stabilirà l’avversaria dell’Italia negli spareggi (andata il 9 ottobre, ritorno il 13). Per “timbrare il passaporto” per la Danimarca manca un ultimo, fondamentale passo.