Kaludjerović non si monta la testa
martedì 1 marzo 2011
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Nonostante una rapida ascesa e un record a soli 17 anni, la giovane promessa del calcio montenegrino resta umile e si prepara alle sfide con l'Under 19 e l'Under 21.
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Pur avendo solo 17 anni, Andrija Kaludjerović si sta facendo conoscere velocemente nel campionato montenegrino.
Il centrocampista dell'FK Lovćen ha già totalizzato oltre 30 presenze in prioma squadra e a novembre, 29 giorni dopo aver compiuto i 17 anni, è diventato il più giovane marcatore nel massima divisione. Tuttavia, il nazionale montenegrino Under 21, da non confondere con l'omonimo nazionale serbo, parla con modestia dei suoi prodigiosi traguardi.
"Prima di tutto, non penso di essere una star, perché la mia carriera è appena iniziata - commenta Kaludjerović -. Mi basta sapere che la gente mi apprezza. Poi, quel gol non è stato un granché. Ho segnato da cinque metri, ci sarebbe riuscito chiunque. Naturalmente sono contento del record, è un bel momento della mia breve carriera".
Kaludjerović attribuisce la sua rapida ascesa a Branislav Milačić, tecnico del Lovćen che ha rassegnato le dimissioni quest'inverno. "Milačić è la persona più importante della mia carriera - commenta -. Mi ha dato la possibilità di giocare ai più alti livelli, insegnandomi a credere in me stesso e a giocare senza pressioni. Anche se sbagliavo, mi dava consigli e non mi puniva".
Anche Milačić si aspetta molto dal suo ex pupillo. "Lavoro con tanti giovani, ma non ho mai visto un 17enne così professionale - commenta -. Andrija si impegna al 100 percento, si allena e gioca al massimo. Non è un tipico giocatore montenegrino, perché il suo principale punto di forza è la difesa. Mi ricorda Branko Brnović, ex centrocampista della Jugoslavia e dell'Espanyol. Con un po' di fortuna, Andrija può avere una carriera simile alla sua".
Milačić non è stato l'unico a riconoscere il talento di Kaludjerović, premiato dalla Federcalcio montenegrina (FSCG) alla fine dello scorso anno insieme al difensore Stefan Savić ( FK Partizan) e all'attaccante Stefan Mugoša (FK Budućnost Podgorica).
Kaludjerović dichiara: "Visto che in Montenegro ci sono tanti giocatori di talento, sono orgoglioso che mi considerino uno dei migliori. Devo restare concentrato perché ho una lunga strada davanti a me. Il premio mi dà le motivazioni per lavorare meglio e di più. Devo migliorare molto, specialmente in attacco. Ci lavorerò".
Il giovane centrocampista è felice anche per la convocazione in nazionale: "Sono rimasto sorpreso quando mi ha chiamato l'Under 21 - commenta -. Spero che il Ct Dušan Vlaisavljević sia soddisfatto delle mie prestazioni e di avere un posto nella squadra che parteciperà alle qualificazioni per il Campionato Europeo del 2013".
Kaludjerović spera di rappresentare il Montenegro anche agli Europei Under 19 di quest'estate in Romania. Prima, però, bisognerà superare un girone difficile che comprende Spagna, Inghilterra e la Svizzera padrona di casa alla fase elite, in programma dal 31 maggio al 5 giugno. "È un compito difficile, ma lotteremo - conclude -. Le partite contro squadre così forti sono molto importanti per me e i miei compagni. Ogni punto che conquisteremo sarà un successo".