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L'Italia tiene i piedi per terra

L'Ungheria cercherà di essere all'altezza sul piano fisico contro gli Azzurrini nella semifinale di Plzen, mentre Rocca chiede massima concentrazione.

Francesco Rocca, l'allenatore degli Azzurrini
Francesco Rocca, l'allenatore degli Azzurrini ©Sportsfile

L'Ungheria si sta preparando per essere fisicamente all'altezza quando incontrerà l'Italia in semifinale del Campionato Europeo UEFA Under 19 a Plzen.

Cammini diversi
Le due squadre hanno prenotato un posto in semifinale con modalità molto diverse. L'Ungheria - alla sua prima partecipazione in un torneo Under 19 -  ha superato sia la Bulgaria che i detentori della Spagna per 1-0 e si è qualificata con un turno d'anticipo nel Gruppo A, conclusosi con la sconfitta per 2-1 contro la Germania, cha ha chiuso il girone in testa. Il cammino dell'Italia è stato invece più tortuoso: pareggi contro Grecia e Inghilterra prima della emozionante vittoria per 4-3 contro i padroni di casa della Repubblica ceca. Gli Azzurrini si sono qualificati come primi del Gruppo B, e l'Ungheria sa che non avrà vita facile al Struncovy Sady Stadion.

'Dura lotta'
"Abbiamo guardato l'Italia e fisicamente sono molto forti, particolarmente nei contrasti uno contro uno sarà una dura lotta", ha detto il portiere Péter Gulácsi a uefa.com. "La squadra più forte vincerà ed è questo ciò a cui ci dobbiamo preparare. Forse il loro stile di gioco è simile a quello della Bulgaria - ovviamente hanno elementi migliori ma giocano in modo simile dato che usano palle lunghe e cross. Spagna e Germania hanno provato a giocare palla a terra ma l'Italia fa passaggi lunghi e filtranti per gli attaccanti quindi noi dobbiamo farci trovare pronti".

'Motivazione extra'
Gulácsi non ha giocato la gara persa contro la Germania in una partita che ha visto l'Ungheria cambiare sette titolari per farli riposare in vista della semifinale, ma dovrebbe tornare dal primo minuto anche se il suo sostituto, Péter Pokorni, domenica non lo ha fatto rimpiangere. "Mi piacciono i problemi come questo, è un lusso poter scegliere tra due giocatori forti", ha detto l'allenatore Tibor Sisa, che schiererà nuovamente dall'inizio Vlagyimir Komán e Krisztián Németh, ma non András Simon che è squalificato. "Ho studiato molto l'Italia e saremo ben preparati. Essere in semifinale dà a tutti una motivazione extra e mi aspetto una partita emozionante".

Miglioramenti
L'Italia dovrà fare a meno di Andrea Mazzarani, espulso contro i cechi, ma Matteo Gentili torna a disposizione dopo la squalifica. "Possiamo migliorare e dobbiamo farlo contro l'Ungheria", ha detto il Ct Francesco Rocca a uefa.com, che non ha nessun giocatore fermo per infortunio. Rocca, che ha guidato l'Italia alla qualificazione per i Mondiali FIFA di categoria del 2009, ha aggiunto: "Abbiamo raggiunto un obiettivo arrivando in semifinale e al Mondiale, ora vogliamo raggiungere anche l'altro - vincere il trofeo".

'Piedi per terra'
Gli Azzurrini non hanno iniziato al meglio questo torneo, raccogliendo un punto nella prima gara grazie al rigore trasformato da Alberto Paloschi all'89', ma l'allenatore è convinto che il lavoro svolto nella preparazione fatta prima delle fasi finali stia iniziando a dare i suoi frutti. "Le tre partite e le tre prestazioni sono state diverse tra loro, ma abbiamo fatto un passo dopo l'altro e siamo migliorati fisicamente di gara in gara. Saremo certamente in una condizione migliore contro l'Ungheria, perché ci siamo preparati per questo, ma rispettiamo gli avversari e teniamo i piedi per terra".