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Piccoli Azzurri crescono

Dopo il pari nella gara di esordio, i ragazzi di Berettini cercano i tre punti contro l'Ucraina.

di Andrew Haslam, Nottwil 

A poche ore dalle sfide in programma stasera, le quattro squadre impegnate nel Gruppo A della fase finale del Campionato Europeo Under 19 UEFA si mostrano ottimiste e convinte di poter far meglio rispetto alla gara inaugurale. 

Pareggi all'esordio
Le prime due partite del raggruppamento si sono concluse in parità, con i padroni di casa della Svizzera che hanno rimediato un 1-1 contro gli Azzurrini campioni in carica e con il pareggio senza reti tra Belgio e Ucraina. L’Italia affronterà oggi l’Ucraina a Kriens, mentre il Belgio se la vedrà contro la Svizzera.

Italia destinata a crescere
Il selezionatore azzurro Paolo Berettini, pur giudicando “importante” il punto conquistato contro gli elvetici, promette un’Italia migliore. "La Svizzera si è preparata bene alla sfida contro di noi ed ha adottato una tattica che ci ha messo in difficoltà – ha dichiarato a uefa.com -. L’anno scorso ci siamo trovati nella stessa situazione dovendo giocare la fase finale a fine stagione, ma siamo cresciuti gara dopo gara".

'Superata l’emozione dell’esordio'
Berettini ha aggiunto: "La prima partita è stata abbastanza difficile: per i ragazzi si trattava dell'esordio nella fase finale di un Campionato Europeo. La seconda partita dovrebbe andare meglio dopo aver superato l’impatto emotivo. Tutte e tre le squadre del girone sono molto forti e non ci sarà modo di fare esperimenti, ma potrei far riposare un paio di giocatori per preservarli in vista della terza partita".

Solidità difensiva
Il Ct dell’Ucraina Pavlo Yakovenko è consapevole dell’impegno che attende la propria squadra. "Abbiamo affrontato l’Italia a livello di Under 16, ma sappiamo che sono cresciuti molto negli ultimi tre anni – ha spiegato a uefa.com -. Sono molto ben organizzati, e possono contare sulla proverbiale solidità difensiva”.

Tecnica individuale
"Il girone, e il torneo in generale, è caratterizzato dal grande equilibrio – ha proseguito il tecnico dell’Ucraina -. Si sfidano le migliori otto formazioni europee e a fare la differenza sarà la qualità in attacco. Ed è lì che cercheremo di migliorare per sorprendere i nostri avversari".

Frustrazione per la Svizzera
Il Ct della Svizzera Pierre-André Schürmann ha spiegato di non essere completamente soddisfatto della prestazione dei suoi contro l’Italia: "Più che delusione la nostra è frustrazione, ma abbiamo voltato pagina e ora siamo concentrati sul Belgio. Il sostegno del pubblico [6.100 spettatori] è stato straordinario, e la squadra ha ricambiato cercando di attaccare e mostrando impegno".

L’incoraggiamento del capitano
Due componenti della squadra di Schürmann guardano con ottimismo al prosieguo del torneo. "Abbiamo concesso all’Italia una sola vera palla gol e l’hanno sfruttata; siamo stati puniti per una ingenuità – ha detto il capitano Sandro Burki -. Nella ripresa abbiamo però dimostrato grande carattere, abbiamo meritato il pareggio e sfiorato anche la vittoria".

Ripartire dal secondo tempo
D’accordo con il giudizio del capitano, il bomber Veroljub Salatic: "Abbiamo un punto come le altre squadre, e le prospettive sono buone. Contro il Belgio dovremo ripetere il secondo tempo della prima partita".

'Occupare meglio gli spazi'
L’allenatore del Belgio Marc Van Geersom ha chiesto invece alla squadra maggiore concretezza in attacco. "Davanti possiamo sicuramente occupare meglio gli spazi – ha detto -. Contro la Svizzera dovremo essere molto concentrati e attaccare in maniera più intelligente. Abbiamo affrontato gli elvetici a livello di Under 18 e mi hanno fatto un’ottima impressione, ma la mia squadra è cresciuta moltissimo. Il girone è ancora molto aperto e può succedere di tutto".

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