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Azzurrini eliminazione vicina

Italia - Ucraina 0-1
I ragazzi di Berettini giocano bene ma non pungono, allo scadere Milevskyy li condanna.

di Mark Chaplin, stadio Kleinfeld

L'Italia, campione in carica Under 19, è stata sconfitta dall'Ucraina e a questo punto la difesa del titolo si fa difficile. La sconfitta di misura nella gara valida per il Gruppo A a Kriens compromette le possibilità degli azzurrini di qualificarsi per la fase sucessiva della competizione di quest'anno.

Rete vincente di Milevskyy
La punta dell'FC Dynamo Kyiv Artem Milevskyy ha segnato l'unica rete della serata in una partita molto equilibrata. Il gol è arrivato a 60' circa regalando ai talentuosi ucraini una meritata vittoria. La qualificazione ai prossimi Mondiali Giovanili FIFA come terza classificata nel gruppo potrebbe essere l'unica consolazione nell'ultima gara contro il Belgio che si disputerà domenica a Aarau.

Cambi in formazione
Il tecnico azzurro Paolo Berettini apporta due modifche alla formazione che ha pareggiato per 1-1 contro la Svizzera matedì, inserendo il difensore centrale Andrea Masiello ed il centrocampista Simone Bentivoglio al posto di Michele Canini e Lorenzo Carotti. Nel frattempo, il Ct ucraino Pavlo Yakovenko schiera Maksym Trusevych e l'attacante Oleksandr Sytnyk al posto di Oleksandr Yatsenko e Oleksandr Aliyev dopo il pareggio a reti bianche contro il Belgio.

Punizione di Galoppa
L'Italia parte meglio. Il centrocampista Daniele Galoppa lascia partire un calcio di punizione ad effetto dai 20 metri che finisce oltre la traversa. Ma l'Ucraina non sta a guardare e impegna il portiere azzurro Emiliano Viviano che deve parare in tuffo su tiro rasoterra di Milevskyy dalla lunga distanza. Al 14 l'Italia sfiora il vantaggio. Il rapido attaccante Tonino Sorrentino manca l'appuntamento di pochissimo con un illuminante traversone di Riccardo Montolivio. L'Ucraina, da parte sua, manda di poco al lato con Konstyantyn Kravtchenko mentre Sytnyk colpisce male il pallone in un'azione successiva.

Ucraina attenta
Un Ucraina in palla diventa sempre più padrona del campo con l'avvicinarsi dell'intervallo. Il possente Milevskyy lascia partire un tiro che attraversa lo specchio della porta dopo l'ottimo lavoro sulla fascia destra dell'ala Dmytro Vorobey. Si va all'intervallo sullo 0-0. A inizio ripresa l'Italia sfiora il gol. Sorrentino manca di poco la rete su passaggio rasoterra di Montolivio. Più tardi il difensore Andrea Coda lascia partire un calcio di punizione potente che supera di poco la traversa mentre Montolivio manca la mira in un'occasione successiva.

Minaccia costante
Il piccolo e agile Vorobey resta sempre una minaccia per la difesa italiana e al 51' si libera dopo una bella azione dei compagni di squadra ma Viviano blocca il suo tiro potente negando il vantaggio all'Ucraina. Allo scoccare dell'ora la gara appare molto equilibrata ma sono i più potenti ucraini a spezzare l'equilibrio poco dopo.

L'Italia subisce il colpo
Milevskyy scatta in area e lascia partire un tiro che viene deviato da Viviano ma finisce in rete nonostante il tentativo di Devis Nossa di liberare. I campioni in carica subiscono il colpo. Il subentrato Aliyev si lancia in avanti e mira alto sulla traversa in un'altra azione in velocità dell'Ucraina.

Ottimo Vorobey
L'Italia sfiora il pareggio al 77' quando il portiere avversario Bohdan Shust deve superarsi per negare il gol a Liborio Bongiovanni, entrato in campo a gara iniziata. L'ottimo Vorobey quasi punisce gli azzurri una seconda volta lasciando partire un tiro che finisce largo dopo un'azione in velocità.