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Malta getta le basi per i successi del futuro

Le fasi finali dei Campionati Europei UEFA Under 17 si disputeranno a Malta e Domenic Aquilina spiega a UEFA.com come siano cambiate le condizioni dei giovani calciatori rispetto ai suoi tempi.

Il National Stadium di Malta
Il National Stadium di Malta ©Domenic Aquilina

Malta si appresta ad ospitare le fasi finali dei Campionati Europei UEFA Under 17 e le infrastrutture sportive sull'isola sono migliorate esponenzialmente rispetto al passato.

Nel marzo 2012, il Presidente UEFA Michel Platini in visita a Malta ha tenuto un discorso in occasione dell'inaugurazione del nuovo centro sportivo dello Fgura United FC, un progetto parzialmente finanziato dal programma di assistenza UEFA HatTrick. "L'obiettivo principale della UEFA è fare in modo che i giovani che aspirano a diventare calciatori continuino a divertirsi grazie a questi campi", aveva dichiarato il Signor Platini, facendo notare come i giorni del calcio di strada si fossero ormai conclusi.

Malta è cresciuta molto a livello di sviluppo calcistico da quando io e i miei amici giocavamo in Bastion Street a Senglea, con un pallone di platica come unico ausilio. La squadra che io e mio fratello Joe fondammo nel 1964 – Ta' Fuq is-Sur (letteralmente, quelli di Bastion Street) – sfidava altre squadre di strada della mia città natale. Dipingevamo le linee che delimitavano il campo su di un'area in cemento vicino a casa nostra per farla assomigliare il più possibile a un vero terreno di gioco.

Per noi fu un periodo splendido. Gli altri ragazzi accorrevano ad assistere alle nostre sfide otto contro otto e gli imprevisti non mancavano. Il pericolo di infrangere una delle finestre dei vicini era sempre in agguato; un altro era quello di tirare il pallone oltre le fortificazioni della città (i bastioni da cui la strada prendeva il nome) direttamente verso la zona portuale. Se eravamo fortunati, i lavoratori del porto ci aiutavano a recuperarla, in caso contrario la partita veniva sospesa fino a quando qualcuno non poteva permettersi di acquistare un nuovo pallone.

La squadra di Domenic Aquilina, Ta’ Fuq is-Sur
La squadra di Domenic Aquilina, Ta’ Fuq is-Sur©Domenic Aquilina

pLe squadre che a maggio disputeranno le fasi finali U17 non avranno di certo questo tipo di preoccupazioni. Il torneo più importante che Malta abbia mai organizzato si disputerà su terreni di gioco perfetti all'interno di stadi che io e i miei amici potevamo solo sognare da ragazzi. Sette gare si giocheranno al National Stadium (17.000 posti), mentre le rimanenti sfide avranno come teatro l'Hibernians Stadium di Corradino e il Gozo Stadium di Xewkija, sull'isola di Gozo.

"La Federcalcio maltese continua nel suo programma di miglioramento delle infrastrutture calcistiche - ha dichiarato recentemente a UEFA.com il direttore del torneo Under 17 Joe Cassar -. Il progetto non è pensato solo per le fasi finali, ma per il bene del calcio locale e dei nostri giovani calciatori. Il programma UEFA HatTrick e il governo hanno supportato la MFA in questa iniziativa fornendo assistenza finanziaria e collaborazione".

Infrastrutture così all'avanguardia aiuteranno i calciatori di domani ad emergere. Da parte mia, ricordo con piacere il mio passato di calciatore di strada, ma sono felice che i giocatori che verranno a Malta a disputare le fasi finali Under 17 abbiano la possibilità di scendere in campo in totale sicurezza, senza che un passaggio sballato obblighi uno di loro a scendere giù al porto a recuperare il pallone.

Domenic Aquilina è il corrispondente di UEFA.com a Malta