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I giovani maltesi incontrano le nazionali

Molte delle squadre in visita a Malta per il Campionato Europeo Under 17 UEFA hanno incontrato gli studenti delle scuole locali nell'ambito della campagna Reach Out.

La nazionale scozzese incontra i ragazzi del Sirens FC
La nazionale scozzese incontra i ragazzi del Sirens FC ©Domenic Aquilina

Molte delle squadre in visita a Malta per il Campionato Europeo Under 17 UEFA hanno incontrato gli studenti delle scuole locali nell'ambito della campagna Reach Out.

L'iniziativa Reach Out della Federcalcio maltese (MFA) è stata creata per invitare l'intera comunità a partecipare al torneo Under 17 e si è concretizzata in diversi modi; per esempio, varie scuole dell'isola hanno richiesto i biglietti per le partite.

I risultati della campagna sono stati evidenti, con oltre 7.000 tifosi alla gara inaugurale tra Malta e Inghilterra e un'affluenza complessiva alla prima giornata di circa 13.000 spettatori.

L'invito è stato esteso a molti altri gruppi, tra cui le scuole calcio. Inoltre, progetti come 'Football for all' e 'Football without frontiers' hanno chiamato in causa le persone meno fortunate. I membri di Special Olympics Malta, per esempio, hanno partecipato all'iniziativa Reach Out.

La finale dell'Europeo Under 17 si svolge il 21 maggio, in concomitanza con lo UEFA Grassroots Day. Per questo, la MFA festeggerà questa occasione il 18 maggio, giorno delle semifinali. Un'ora prima della prima semifinale, i giocatori delle Olimpiadi Speciali e quelli delle scuole calcio parteciperanno a un evento unificato al Centenary Stadium, accanto allo Stadio Nazionale di Ta 'Qali, mentre nell'intervallo della prima semifinale sono previste attività dimostrative.

Le scuole sono state premiate con attrezzature sportive e, in alcuni casi, il trasporto gratuito alle partite. I bambini più fortunati sono addirittura stati invitati ad allenarsi con i giocatori. Molte squadre del torneo hanno destinato almeno una parte dei loro allenamenti all'incontro con i più giovani. I ragazzi hanno fatto due tiri con i campioni del futuro, che hanno anche posato per le foto di rito e consegnato qualche regalo.

"Era il nostro sogno far incontrare i nostri ragazzi con gli Under 17 e l'iniziativa è stato molto apprezzata", ha commentato Joe Cassar, direttore del torneo. Paul Falzon, amministratore della squadra calcio del Sirens FC, ha aggiunto: "I ragazzi hanno chiesto ai giocatori di parlare del loro stile di vita e che cosa significa per loro giocare in nazionale".

La UEFA e la MFA sono sicure che tali iniziative servano a promuovere il calcio a Malta, che potrà crescere negli anni a venire. I bambini maltesi hanno avuto un'opportunità unica che, si spera, li arricchirà dal punto di vista sociale, educativo e culturale. Un ragazzo di 12 anni ha sintetizzato il tutto con: "Wow, che esperienza!".