L'Europeo Under 17 vola sulle fasce
domenica, 30 maggio 2010
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Il Team Tecnico UEFA ha rilevato che il gioco sulle fasce è stato una delle tendenze più evidenti al torneo Under 17, e che ha decretato la superiorità delle finaliste Spagna e Inghilterra.
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Mentre otto squadre partecipavano al Campionato Europeo Under 17 UEFA, un'altra squadra, il Team Tecnico UEFA, analizzava le tendenze e gli sviluppi tattici prima di stilare il Rapporto Tecnico UEFA.
In Liechtenstein, questo compito spettava agli esperti tecnici Ross Mathie e Bernd Stöber, che hanno allenato rispettivamente Scozia e Germania alle precedenti edizioni Under 17. UEFA.com li ha incontrati per scoprire gli aspetti tecnici e tattici più interessanti del torneo, conclusosi con la vittoria dell'Inghilterra sulla Spagna.
Ross Mathie: il numero di gol segnati da Paco partendo dalle fasce mi ha certamente colpito. Le fasce sono state utilizzate più del normale. Le difese sono molto più organizzate che in passato e tendono a tenere il pallone, quindi chi attacca deve allargarsi per farlo arrivare in area.
Bernd Stöber: tutte le squadre hanno due giocatori sulla fascia: si è capito che la zona centrale è più compatta e che quindi si devono utilizzare le fasce. È una tendenza da qualche anno nel calcio dei grandi e non poteva mancare a livello Under 17. Un'altra novità è che, invece che difensori o centrocampisti, si preferisce usare un attaccante sulla fascia, che cerca di andare uno contro uno e di dribblare.
Mathie: è vero, si sono rivisti tanti dribbling. Prima si passava il pallone e si tentava di andare via con l'uno-due, ora si prova di più a superare direttamente gli avversari.
Stöber: abbiamo anche notato che i cambi di campo sono stati molto utili per superare i difensori centrali più forti. Se cambi gioco c'è molto più spazio.
Mathie: l'aspetto interessante della Spagna è che i giocatori di fascia sono a ridosso delle linee laterali.
Stöber: le due squadre che hanno due giocatori così larghi sulla fascia sono la Spagna e l'Inghilterra. Tutte le altre hanno due giocatori larghi, ma spesso dei centrocampisti, e una sola punta centrale. Il sostegno per gli attaccanti arriva quindi da giocatori che si inseriscono partendo da più lontano.
Mathie: diverse squadre hanno quindi attaccanti che hanno segnato molto nelle qualificazioni, ma poi hanno rallentato nella fase finale. Un allenatore ha sempre una filosofia, ma quando seleziona i giocatori cerca sempre di capire come utilizzarli al meglio nel proprio modulo.
Stöber: ilmodulo o la filosofia sono solo un mezzo, ma il vero motore sono i giocatori, che danno vita a una struttura di base. Devi sempre guardare quali sono le loro qualità, e poi scegli. D'altra parte, loro devono sapersi adattare.
Mathie: e si ha un gran vantaggio quando possono anche farlo partita per partita.
Stöber: la Spagna è un caso diverso e ha lo stesso modulo base dalla nazionale Under 17 fino a quella maggiore.
Mathie: credo che l'Inghilterra abbia meritato di vincere e devo dire che negli ultimi due o tre anni lo sviluppo del fisico dei giocatori inglesi è davvero fenomenale. Guardiamo per esempioConnor Wickham, che gioca in prima squadra all'Ipswich e sembra già un uomo maturo. I difensori sono alti. Non sono solo forti fisicamente, ma hanno anche una buona tecnica, quindi i club hanno lavorato molto per farli crescere.
Stöber: da un lato, se vai a un campionato europeo devi cercare i giocatori migliori. Per i ragazzi è un bene, perché sono stimolati a vincere la coppa, ma bisogna anche guardare al futuro, quindi ci sono uno o due posti disponibili per i giocatori che non sono ancora così sviluppati fisicamente. Bisogna pensare a entrambe le cose.