Azzurrini pronti per nuove sfide

Dopo la sconfitta per 2-0 contro la Germania nella semifinale del Campionato Europeo Under 17 UEFA, i giocatori dell'Italia guardano al futuro. In particolare, il portiere Mattia Perin pensa alla Coppa del Mondo Under 17 FIFA, in programma dal 24 ottobre al 15 novembre in Nigeria.

Convinzione
Nonostante gli avversari fossero i padroni di casa, che hanno vinto tutte e tre le gare disputate nel torneo, l'Italia non è stata surclassata e gli attaccanti Giacomo Beretta e Simone Dell'Agnello hanno sprecato buone occasioni nei primi 40 minuti. Tuttavia, nella ripresa la squadra di Pasquale Salerno è apparsa stanca ed è stata condannata da due reti negli ultimi 10 minuti. Perin, autore di una buona prestazione dopo una giornata di squalifica, commenta: "Non hanno giocato meglio di noi e nel primo tempo hanno avuto meno occasioni. Pensavamo di farcela".

Differenza fisica
Dopo l'uscita di Beretta per crampi, la stanchezza dell'Italia si è fatta evidente e in un solo minuto la Germania ha sbloccato il risultato. Secondo il centrale Simone Benedetti del Torino FC "la differenza è stata soprattutto atletica. Nella seconda parte del secondo tempo la squadra era un po' troppo stanca".

Traguardo
Nonostante la delusione, Perin individua qualche spunto per essere ottimista. "Sono triste perché volevamo vincere il torneo - commenta il portiere del Genoa CFC -. Con la squadra che avevamo potevamo andare più lontano. Siamo comunque contenti perché arrivare terzi o quarti d'Europa non è facile". L'Italia si è qualificata per il torneo dopo quattro anni di assenza e ha eliminato le due squadre finaliste del 2008, pareggiando 0-0 contro la Spagna e battendo la Francia per 2-1.

Futuro
Benedetti sottolinea l'importanza di questa competizione e ambisce già a risultati migliori. "È stata un'esperienza bellissima per un ragazzo della mia età - commenta -. Mi piacerebbe ripeterla, magari a livello Under 19 tra due anni". Il portiere, invece, non sembra disposto ad attendere il torneo Under 19 del 2011 che, come annunciato questa settimana, si disputerà in Romania. Piuttosto, pensa alla Nigeria: "Non vediamo l'ora di giocare i Mondiali. La mentalità dell'Italia è pensare sempre di poter vincere".