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Guida alla città: Tbilisi

La Supercoppa UEFA 2015 si disputerà alla Boris Paichadze Dinamo Arena di Tbilisi l'11 agosto, una città dalla grande tradizione calcistica ma celebre anche per la sua gastronomia.

La Boris Paichadze Erovnuli Stadioni Dinamo Arena
La Boris Paichadze Erovnuli Stadioni Dinamo Arena ©GFF

Lo stadio, attualmente denominato Boris Paichadze Dinamo Arena, è stato inaugurato nel 1936 con una capienza di 23.000 spettatori. Dopo i lavori di ampliamento del 1976, la capienza è salita a 75.000 spettatori, ma è scesa a 54.000 quando tutte le gradinate sono state dotate di posti a sedere nel 2007. Intitolato inizialmente a Lavrenti Beria (capo della sicurezza dell'Unione Sovietica) e poi a Vladimir Lenin, è stato dedicato a Boris Paichadze (giocatore dell'FC Dinamo Tbilisi degli anni '40) dopo l'indipendenza della Georgia nel 1991.

Quando la UEFA ha deciso di ospitare la Supercoppa UEFA 2015 a Tbilisi, molti tifosi hanno pensato che si chiudesse un cerchio. La Dinamo Tbilisi aveva infatti avuto la possibilità di disputare la Supercoppa UEFA nel 1981 dopo aver vinto la Coppa delle Coppe, ma non riuscì ad accordarsi sulla data con i campioni d'Europa del Liverpool FC (battuti 3-0 a Tbilisi due anni prima).

A Tbilisi, una delle città che hanno ospitato il Campionato Mondiale Juoniores FIFA del 1985, sono mancati eventi sportivi importanti per molto tempo, ma Kakha Kaladze (ex Dinamo Tbilisi e attuale vice primo ministro della Georgia) ha fatto parlare del suo paese vincendo la UEFA Champions League con l'AC Milan nel 2003 e nel 2007. Nazionali come Germania, Inghilterra, Italia e Francia hanno vissuto in prima persona la vivace atmosfera della Dinamo Arena.

Il 2015 è un anno ricco di appuntamenti sportivi a Tbilisi, che ospiterà il campionato europeo di sollevamento pesi, il Grand Prix di judo, il festival olimpico giovanile europeo, la IRB Tbilisi Cup di rugby e il campionato mondiale di triathlon, oltre naturalmente alla Supercoppa UEFA.

Fondata nel V secolo, Tbilisi rimane il cuore industriale e culturale della Georgia, oltre che uno snodo molto importante per l'intera regione del Caucaso. Il suo nome deriva dal georgiano "caldo": narra la leggenda che, durante una battuta di caccia, il falco del re Vakhtang I Gorgasali catturò un fagiano, ma che entrambi caddero in una sorgente termale bollente. La scoperta colpì così tanto il sovrano che ordinò di fondare una città. Nel quartiere di Abanotubani, in effetti, vi sono ancora molte sorgenti, mentre la celebre fortezza di Narikala e il monte Mtatsminda offrono un panorama spettacolare della città. La gastronomia, i vini georgiani e la musica polifonica che spesso li accompagnano godono di un'ottima e meritata reputazione.

Come arrivare
In aereo – L'aeroporto internazionale di Tbilisi si trova a 20 km dal centro ed è collegato con autobus e treni frequenti. La Georgia ha altri due aeroporti internazionali: a Kutaisi (245 km da Tbilisi) e a Batumi (sul Mar Nero, a 380 km).

In treno – La stazione centrale di Tbilisi è la più grande della Georgia e si trova a soli due isolati dalla Boris Paichadze Dinamo Arena. La capitale è collegata frequentemene con Batumi (stazione di Makhinjauri è a 13 km dall'aeroporto di Batumi) e Kutaisi (stazione di Samtredia a 15 km dall'aeroporto).

Trasporti pubblici – Lo stadio è equidistante dalle fermate della metropolitana Tsereteli e Sadguris Moedani I. Per la Supercoppa UEFA sono anche previsti autobus regolari.

In auto – La nuova autostrada E60 collega Tbilisi alle città occidentali della Georgia. La capitale dista cinque ore in auto da Batumi e tre da Kutaisi. Grazie alle strade su entrambi i lati del fiume Kura, guidare a Tbilisi è piuttosto agevole e due dei 10 ponti si trovano proprio vicino allo stadio.

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