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Marcelo si sente a casa al Real Madrid

In un'intervista esclusiva per il programma ufficiale della Supercoppa UEFA, Marcelo parla della sua fame di vittorie, di Casemiro, dell'impatto di Zinédine Zidane e del motivo per cui ama così tanto il Real Madrid.

Marcelo è un pilastro del Real Madrid da quasi dieci anni
Marcelo è un pilastro del Real Madrid da quasi dieci anni ©AFP/Getty Images

A gennaio Marcelo festeggerà il suo decimo anno da terzino sinistro del Real Madrid. Solo capitan Sergio Ramos veste la maglia delle Merengues da più tempo e dopo un decennio di successi il 28enne nazionale brasiliano non vede l'ora di aggiungere un altro trofeo alla sua già ricca bacheca. 

Che cosa significa per te giocare la Supercoppa UEFA da campione d'Europa in carica?

Marcelo: io e tutta la squadra ne siamo orgogliosi. Vincere la più prestigiosa competizione d'Europa è un grande traguardo.

Sei uno dei pochi giocatori che hanno vinto due volte la UEFA Champions League. Puoi descriverci il momento in cui Cristiano Ronaldo ha trasformato il rigore decisivo a Milano?

Marcelo: Sono come impazzito. Quando Cristiano ha segnato l'ultimo rigore sono corso ad abbracciare la mia famiglia, che era seduta nei pressi della panchina. Non è possibile spiegare che cosa ho provato in quel momento.

Hai giocato la Supercoppa UEFA contro il Siviglia anche nel 2014. Quanto conta cominciare la stagione con una partita tanto prestigiosa?

Marcelo: sarebbe fantastico per tutti i tifosi del Real Madrid se iniziassimo la stagione vincendo la Supercoppa. E' il primo torneo della stagione e la squadra non è ancora al massimo della condizione. L'estate è stata faticosa per molti giocatori del Real Madrid, ma daremo comunque il massimo per provare a vincere il trofeo e rendere felici i nostri tifosi.  

Come si fa a conservare la fame di vittorie dopo una stagione ricca di successi?

Marcelo: la scorsa stagione è stata fantastica, ma è finita e sta per cominciarne un'altra nuova ed entusiasmante. Bisogna prepararsi al meglio dopo le vacanze estive e sfruttare al massimo le amichevoli pre-stagionali per farsi trovare subito pronti. 

©AFP/Getty Images

Ogni stagione porta nuove sfide e noi dobbiamo sempre dare il massimo. Quando inizia una nuova stagione c'è sempre entusiasmo. Sono arrivato al Real Madrid nel gennaio 2007 [dal Fluminense] e da allora ho imparato a lottare per ogni traguardo e a fare sempre del mio meglio. Quando sono in vacanza, non vedo l'ora di ricominciare a giocare.

Il fatto che la Supercoppa UEFA ora si giochi in una città europea diversa ogni anno la rende più interessante?

Marcelo: ovunque andiamo, siamo sempre accompagnati dal calore dei tifosi. Siamo stati in Canada e negli Stati Uniti per la preparazione pre-stagionale e abbiamo toccato con mano l'affetto della gente nei confronti del Real Madrid. E questo avviene ovunque andiamo. Lo abbiamo avvertito in Supercoppa UEFA due anni fa a Cardiff e sono sicuro che sarà lo stesso in Norvegia. Naturalmente tutto questo ci rende molto felici. 

Il tuo connazionale Casemiro ha stupito tutti la scorsa stagione. Quali sono i suoi punti di forza?

Marcelo: conosco Casemiro da tanto tempo e in tutti questi anni lui ha fatto tanta esperienza. Ha già vinto due volte la Champions League, è ancora molto giovane e ha grande talento. Credo sia uno dei migliori centrocampisti al mondo insieme a Luka Modrić e Toni Kroos.

Che tipo di allenatore è Zinédine Zidane?

©Getty Images

Marcelo: è un'ottima persona e capisce fino in fondo i giocatori. In pochissimo tempo ha mostrato tutto il suo talento in panchina. E' un allenatore vincente.

Che cosa ti ha sorpreso di più del suo modo di intendere il calcio?

Marcelo: lui vuole che il pallone sia sempre tra i nostri piedi e quando lo perdiamo pretende che tutti si impegnino per recuperarlo, ma la cosa che mi ha stupito di più è la sua calma nello spiegare le cose.

Dopo quasi un decennio trascorso nel Real Madrid, che cosa significa questa squadra per te?

Marcelo: mi sento a casa. Il Real mi ha dato tutto, proprio come il Fluminense quando ho iniziato la mia carriera. Amo il Real, per me è il più grande club al mondo ed è la mia casa.  

L'articolo compare nel programma ufficiale della Supercoppa UEFA. Scarica qui la tua copia.

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