Montecarlo, 10 anni da ricordare

Sono passati 10 anni da quando Montecarlo è diventata la città che, ad agosto, dà il via alla stagione calcistica europea per club. Il Principato, diventato un importante palco internazionale, ospita la gara di Supercoppa UEFA e i sorteggi della fase a gironi di UEFA Champions League e del primo turno di Coppa UEFA, attirando l'attenzione del mondo intero.

Spinta economica
Montecarlo, rinomata per l'esclusivo e spettacolare Grand Premio di Formula 1, si è abituata a vivere giorni di frenesia calcistica per salutare un nuovo anno di competizioni. "Credo che la Supercoppa sia un evento a cinque stelle - commenta Pierre Uboldi, segretario generale e responsabile dell'organizzazione e della sicurezza dell'AS Monaco FC -. Dà alla città e ai comuni adiacenti un'importante spinta economica. In sostanza, è un successo per tutti".

Palco mondiale
"Il principe Ranieri III ha voluto ospitare l'incontro per far risplendere Montecarlo agli occhi del mondo. La famiglia reale ama il calcio, soprattutto adesso che Montecarlo è una destinazione importante nel panorama sportivo mondiale", aggiunge Uboldi, che dal consiglio di amministrazione dell'AS Monaco FC ha ricevuto l'incarico di organizzare il progetto Supercoppa UEFA. "L'organizzazione della Supercoppa successiva inizia nel momento in cui finisce quella precedente - spiega -. Gradualmente si svolgono incontri con i vari servizi di governo e a partire da maggio i lavori accelerano".

Calcio in sicurezza
Principato di circa 30.000 abitanti, Monaco si dedica essenzialmente al turismo e allo sport. "La gente segue il calcio con passione - spiega Uboldi -. Montecarlo è una città dove la sicurezza è molto importante. La gente va allo stadio con piacere, perché può sedersi con i figli sapendo che non avrà mai problemi. Al giorno d'oggi, questo è un punto fondamentale ed è bello che non accadano incidenti sugli spalti".

Beneficio
Le competenze acquisite con l'organizzazione del GP sono state di beneficio per la gara di Supercoppa UEFA. "Il Gran Premio ci ha aiutati molto - sottolinea Uboldi -. Organizzare la Supercoppa è come organizzare un Grand Prix in scala ridotta, in termini di accoglienza, ospitalità e sicurezza. Tutti questi aspetti devono essere curati ai massimi livelli".

Esperienza crescente
Per Uboldi, l'occasione rappresenta anche un importante esperienza professionale. "Ad agosto ci organizziamo su due livelli: campionato francese e Supercoppa - conclude -. Quest'ultima mi permette di vedere cose che in campionato non vedo". 10 anni di esperienza che hanno permesso a Monaco di abbracciare l'intera comunità calcistica per salutare una nuova stagione.