La Supercoppa è del Siviglia

Grande sorpresa al Louis II di Montecarlo. Il Sevilla FC sfodera una prestazione maiuscola e batte 3-0 il FC Barcelona nel derby spagnolo, conquistando così la Supercoppa UEFA. Renato al 7’, Frédéric Kanouté al 45’ ed Enzo Maresca su rigore al 90’ stendono i detentori della UEFA Champions League, regalando così alla squadra andalusa il secondo trofeo europeo della sua storia dopo la Coppa UEFA. Delusione per i catalani, che non riescono a bissare il successo ottenuto in Supercoppa spagnola contro l’RCD Espanyol.

Nessun italiano titolare
Qualche sorpresa negli schieramenti iniziali. Frank Rijkaard lascia in panchina Gianluca Zambrotta e sulla fascia sinistra della difesa schiera Giovanni van Bronckhorst, mentre in attacco è confermato il tridente formato da Lionel Messi, Samuel Eto’o e Ronaldinho. Juande Ramos rinuncia a Maresca e a centrocampo si affida al nuovo acquisto danese Christian Poulsen. In panchina, invece, l’altro colpo di mercato Ernesto Chevantón: il partner di Luis Fabiano in attacco è Kanouté.

Gol a freddo
Il Siviglia parte meglio dei blasonati avversari e, dopo un’occasione al 2’ neutralizzata da Víctor Valdés, passa in vantaggio al 7’. Splendido pallone in profondità del brasiliano Renato per il connazionale Luis Fabiano, che a tu per tu con il portiere catalano non riesce a superarlo: il numero 11 della squadra di Juande Ramos è però pronto sulla respinta e non ha difficoltà a spingere in rete.

Raddoppio allo scadere
Colpito a freddo dagli avversari, il Barça ci mette un po’ a riorganizzarsi: il suo possesso-palla, però, non riesce a produrre occasioni pericolose. E sono nuovamente gli andalusi a trovare il gol, allo scadere del primo tempo. Su un calcio d’angolo Valdés non è perfetto nell’uscita, Jesús Navas rimette di testa a centro area e Kanouté prolunga in rete.

Sostituzioni
Per il Siviglia la ripresa si apre con Martí al posto di Luis Fabiano, infortunato. Dieci minuti dopo anche il Barcellona effettua un doppio cambio: fuori Xavi Hernández e Thiago Motta, dentro Andrés Iniesta ed Eidur Gudjohnsen. L’attaccante islandese, acquistato in estate dal Chelsea FC, ha subito due buone opportunità, ma non riesce a concretizzarle.

Reti sfiorate
La partita si fa più aperta – e anche cattiva, viste le ammonizioni di Sylvinho, Kanouté, Daniel Alves e Javi Navarro – ed entrambe le squadre hanno chance di andare in gol. Renato al 65’ è impreciso, mentre al 70’ è Andrés Palop, il portiere del Siviglia, a compiere un intervento decisivo su Messi. Al 73’ è invece Valdés a respingere il colpo di testa di Adriano Correia.

Trionfo Siviglia
Entrano in campo anche Ludovic Giuly al posto di Sylvinho e Maresca in luogo di Navas, poi Antonio Puerta rileva Adriano. Il Barcellona si butta in avanti alla ricerca del gol della speranza, ma capitola nuovamente. Stefano Farina decreta un calcio di rigore al 90’ per fallo di Carles Puyol su Puerta: dal dischetto si presenta Maresca, che non ha problemi a realizzare il 3-0. Dopo 4’ di recupero, l’arbitro italiano fischia la fine e sancisce il trionfo del Siviglia.