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L'Olanda riprende l'Italia, primo pari per Mancini

A Torino, termina 1-1 l'amichevole tra gli Azzurri e i Tulipani: Zaza nella ripresa firma il vantaggio, a due minuti dalla fine - dopo l'espulsione di Criscito - arriva il pareggio realizzato da Nathan Aké.

L'Olanda riprende l'Italia, primo pari per Mancini
L'Olanda riprende l'Italia, primo pari per Mancini ©AFP/Getty Images

Finisce con un pareggio il primo ciclo di amichevoli della nuova Italia di Roberto Mancini. A Torino, nella “casa” della Juventus, gli Azzurri segnano nella ripresa con Simone Zaza, ma sono raggiunti a due minuti dalla fine da Nathan Aké, difensore del Bournemouth: finisce 1-1.

Con un tridente "nuovo di zecca" e Lorenzo Insigne capitano - visto il turno di riposo concesso dal Ct a Leonardo Bonucci e Mario Balotelli - la nazionale ha a lungo accarezzato l'idea di battere i Tulipani, anche loro costretti a guardare da casa la Coppa del Mondo FIFA. Il gol di Zaza è sembrato sufficiente a conquistare un successo di prestigio, ma a due minuti dalla fine - dopo l'espulsione di Domenico Criscito e una prestazione tutto sommato positiva - è arrivata la beffa del pareggio subito.

L’Italia parte forte e segna subito con Andrea Belotti, smarcato da una punizione di Simone Verdi, ma il gol è annullato per fuorigioco dell’attaccante del Torino. Lo stesso "Gallo", alla mezzora, si divora il gol del possibile vantaggio sull’assist di Insigne, poi ha una buona chance Verdi che però calcia alto di sinistro.

Gli Azzurri premono, Jorginho libera Verdi davanti a Jasper Cillessen ma il portiere del Barcellona ha la meglio nell’uno-contro-uno. Poi è Ruud Vormer a salvare sulla linea sul colpo di testa di Criscito, che prima dell’intervallo va ancora vicino all’1-0.

Nella ripresa Ronald Koeman, Ct Oranje, richiama Hans Hateboer dell’Atalanta e inserisce Daryl Janmaat. Proprio un cross del difensore del Watford, deviato, per poco non inganna Mattia Perin, colpendo la parte alta della traversa. Mancini toglie Davide Zappacosta e si affida a Mattia De Sciglio, poi - dopo una mezza rovesciata da brividi di Tonny Vilhena - Federico Chiesa prende il posto di Verdi.

La mossa decisiva però è quella di Zaza, mandato in campo dal Ct al posto di Belotti. L’attaccante del Valencia, sul cross dell’altro subentrato Chiesa, vince il rimpallo con Virgil van Dijk e batte Cillessen realizzando l’1-0. L’Italia, però, dopo appena due minuti resta in dieci per l’espulsione di Criscito, punito per il fallo su Ryan Babel lanciato a rete.

Il Ct richiama Insigne e si copre con Bonucci, mentre Koeman mette dentro Aké al posto di Matthijs de Ligt. Perin è reattivo sulla punizione di Memphis Depay, poi si ripete sul sinistro di Steven Berghuis. Chiesa va vicino al raddoppio ma è fermato dal portiere avversario; così, a due minuti dalla fine, arriva il pareggio.

Aké, su un cross a rientrare, non sbaglia di testa e “gela” lo Juventus Stadium. Finisce 1-1, l’Italia si morde le mani per essere stata raggiunta nel finale. Per Mancini è il primo pareggio - dopo una vittoria e una sconfitta - da Ct azzurro.

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