Insights UEFA Nations League: il festival del gol tra Spagna e Francia
venerdì 6 giugno 2025
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L'osservatore tecnico UEFA, Rui Faria, analizza la semifinale di UEFA Nations League tra Spagna e Francia, con quattro gol delle furie rosse prima del 55' e altrettante reti dopo i cambi dei transalpini.
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L'osservatore tecnico UEFA, Rui Faria, mette in evidenza la varietà dei nove gol e l'efficacia dei cambi della Francia dopo la splendida semifinale di UEFA Nations League vinta 5-4 dalle furie rosse.
L'importanza di Oyarzabal per la Spagna
Se è vero che Lamine Yamal, votato Player of the Match, ha segnato due gol, altrettanto importanti per la Spagna sono state le capacità decisionali di Mikel Oyarzabal e la varietà di soluzioni offensive, soprattutto quando ha collaborato con Mikel Merino. Faria osserva: "La difesa a quattro della Francia, con due centrocampisti di contenimento, ha permesso ai due di posizionarsi nel mezzo, frustrando i centrocampisti centrali che cercavano di bloccarne i passaggi". Oyarzabal ha tenuto palla e ha fatto da sponda, con i difensori sempre indecisi se pressare o meno, e ha servito l'assist per il primo gol di Nico Williams al 22', proteggendo la palla in area prima di servire il connazionale. Sul secondo gol della Spagna, tre minuti dopo, è stata nuovamente decisiva l'intesa tra Oyarzabal e Merino, ex compagno nella Real Sociedad. "La Spagna ha dimostrato la capacità di segnare in diversi modi", ha detto Faria. "Creando attacchi strutturati e controllati, i movimenti di Oyarzabal hanno permesso a Yamal di correre alle spalle dei difensori".
La Spagna prepara le transizioni
Avere Yamal significa poter segnare con transizioni veloci prima che gli avversari recuperino l'assetto difensivo. "La Spagna aveva molti giocatori intorno alla palla in fase di possesso", ha osservato Faria. "In questo modo aveva più opzioni per mantenere il controllo del gioco, ma anche per contropressare quando perdeva palla".
I quattro gol della Francia
"Sono felice", ha detto il Ct della Spagna Luis de la Fuente a fine partita. "Mi piace soffrire! Non concepisco lo sport senza sofferenza". La sofferenza è arrivata puntuale dopo che la Francia, sotto di quattro gol al 55' minuto, ne ha segnati altrettanti, il primo dei quali su rigore con Kylian Mbappé al 59'.
La Francia ha effettuato cinque cambi in 14 minuti. Proprio un subentrato, Rayan Cherki, ha segnato il secondo gol al 79' minuto e ha servito l'assist per il quarto al 93'.
"Dopo un bellissimo gol al volo, Cherki ha servito un assist pregevole tra la difesa e il portiere. A Kolo Muani è bastato un tocco di testa e il risultato è stato di 5-4", ha detto Faria. "Cherki ha fatto la differenza."
"I nostri avversari sono stati più efficaci", ha detto Deschamps. "Ci sono stati due periodi di dieci minuti in cui sono stati più concreti". Ma alla Spagna sono bastati.