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L'Interviú fa tris

Dopo due anni di dominio delle squadre russe, l'Interviú Madrid ha riportato la UEFA Futsal Cup in Spagna, diventando la prima formazione a vincere il trofeo tre volte.

I giocatori dell'Interviú Madrid festeggiano
I giocatori dell'Interviú Madrid festeggiano ©Sportsfile

Dopo due anni di dominio delle squadre russe, la UEFA Futsal Cup 2008/09 è stata riconquistata da una formazione spagnola. L'Interviú Madrid (ex Boomerang), tornata nella competizione dopo una stagione di assenza, ha segnato 22 gol in cinque gare ed è diventata la prima squadra a vincere il trofeo tre volte.

44 nazioni hanno iniziato la corsa verso la fase finale. Tra queste, le esordienti Albertslund IF (Danimarca) e Vídir Gardi (Islanda), che però non hanno centrato la qualificazione per la fase principale. Le 12 qualificate hanno raggiunto le quattro teste di serie (Interviú, MFK Viz-Sinara Ekaterinburg, MFK Dinamo Moskva e Kairat Almaty) alla fase Elite.

Le teste di serie hanno facilmente vinto i rispettivi gironi, nonostante qualche sorpresa. Per esempio, il Kairat ha avuto la meglio sull'Action 21 Charleroi solo per differenza reti dopo un 4-4 in cui la formazione belga si era portata sul 2-0 e sul 3-2. L'Interviú, invece, ha avuto bisogno di un gol di Schumacher a 4' dal termine per battere l'SL Benfica, finalista nel 2004. Ekaterinburg ha ospitato le final four e i 4000 posti del palazzetto dello sport sono andati esauriti con largo anticipo.

La prima semifinale ha opposto Interviú e Kairat. La formazione spagnola si è portata facilmente al comando con due gol di Schumacher e ha dilagato con Neto (2) e Vinicius Bácaro, vincendo 5-0. L'altra semifinale tra Ekaterinburg e Dinamo è rimasta sullo 0-0 fino al 35', quando il beniamino di casa Alexei Mokhov ha sbloccato il risultato con un acrobatico tiro al volo. L'Ekaterinburg ha poi raddoppiato con Pavel Chistopolov e ha raggiunto la finale.

Nella finale per il terzo posto, la Dinamo partiva favorita ma subiva la decisiva rete di Carlos Montovanelli del Kairat al 3'. Nella finalissima, l'Ekaterinburg andava sotto di 3-0 con le reti di Daniel, Jordi Torrás e Schumacher. Dopo una punizione di Daniel al 26' e un gol di Konstantin Agapov, Juanra siglava la rete del definitivo 5-1 per l'Interviú e regalava la quinta Coppa UEFA a una formazione spagnola (due per il Playas de Castellón FS, tre per l'Interviú) in otto anni.