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Le finali premiano la Dinamo

La nuova formula, inaugurata in occasione della sesta edizione della UEFA Futsal Cup, vede trionfare la squadra moscovita.

La Coppa UEFA Futsal si rinnova in occasione della sesta edizione con la formula delle finali a quattro, cara a sport come la pallacanestro. Il mini-torneo si disputa presso un’unica sede ed è trasmesso in diretta da Eurosport. A sollevare il trofeo in Spagna, dopo due sconfitte consecutive in finale, sarà l'MFK Dinamo Moskva.

Il torneo a 40 squadre prende il via con il turno preliminare, che vede impegnate 16 squadre suddivise in quattro gironi. A prevalere sono: FC Adana Yerevan, Toligma Chisinau, FK Nafta Mažeikiai (Lituania) e Skövde AIK, formazione di calcio svedese delle serie inferiori passata al futsal in inverno con risultati straordinari. Queste quattro squadre accedono al turno principale insieme ad altre 20 squadre. Avanzano alla fase successiva le prime due dei sei gironi, fra cui le semifinaliste del 2005/06 Kairat Almaty e FC Shakhtar Donetsk.

Quattro squadre – i detentori del Boomerang Interviú, i campioni di Spagna dell'ElPozo Murcia FS, Dinamo e Action 21 Charleroi (vincitore nel 2005) – si guadagnano la qualificazione per il turno elite. Interviú e Murcia avanzano a punteggio pieno, mentre la Dinamo supera 5-0 lo Sporting Clube de Portugal e 9-0 i rumeni del CIP Deva, prima di pareggiare 4-4 (avanti di quattro gol) con lo Shakhtar. Lo Charleroi, rivoluzionato in estate, è in testa al Gruppo C dopo due partite in virtù della differenza reti in attesa della sfida decisiva contro il Clearex Chorzów. In svantaggio 3-1 a tre minuti dalla fine contro i padroni di casa, la squadra belga riesce miracolosamente a pareggiare con Zico e André Vanderlei e a qualificarsi.

La sede designata per la final four è Murcia. Il sorteggio riserva per la semifinale il derby ElPozo-Interviú. In campionato la sfida si era conclusa 3-3, con pareggio in extremis del Murcia. Questa volta, ElPozo è avanti 2-1 a cinque minuti dalla fine. In precedenza, i padroni di casa erano passati in vantaggio con Kike, prima del momentaneo pareggio di Marquinho e del nuovo vantaggio con Vinicius Elías. Tuttavia, a due minuti dalla fine Schumacher pareggia e con un secondo ancora sul cronometro Daniel fissa il 3-2 per i detentori dell’Interviú. Nell’altra semifinale, le reti nella ripresa di Pavel Kobzar e Kelson (ex Charleroi) regalano il successo alla Dinamo per 3-1 contro l’Action 21, poi sconfitto ai calci di rigore dal Murcia nella finale per il terzo posto.

La Dinamo vendica così la sconfitta del 2005 in finale contro lo Charleroi e si prepara a completare l’opera contro l’Interviú, vincitore nel 2006. Kelson apre le marcature al 13’ per i moscoviti, Neto pareggia al 39’, ma questa volta a segnare a pochi secondi dalla fine è la Dinamo, con il neo acquisto Pula. La coppa esce così dai confini della Spagna per la seconda volta in sei edizioni del torneo.