Inzaghi chiede aggressività alla Lazio

Serve la Lazio vera. Tra i Biancocelesti e gli ottavi di UEFA Europa League c’è di mezzo l’FCSB, che all’andata in Romania si è imposto di misura. La squadra di Simone Inzaghi, tornata alla vittoria contro il Verona dopo un periodo no (quattro sconfitte e un pareggio), cerca una notte magica all’Olimpico per ribaltare, con il sostegno dei suoi tifosi, il ko di sette giorni fa.

"L'ho detto ai giocatori, occorre affrontare partita per partita”, spiega il tecnico alla vigilia, “Siamo ai sedicesimi di finale, l'anno scorso qualificarci ci è costato tanti sacrifici, cercheremo di andare avanti schierando la miglior formazione possibile. Devo valutare come ha recuperato chi ha giocato con il Verona".

La ricetta è presto fatta. Occorre ripetere quanto fatto all’Arena Națională, trovando però il gol. “Vogliamo ripetere la prestazione di Bucarest con un risultato diverso”, conferma Inzaghi, “Dovremo essere molto lucidi, dovremo fare una partita aggressiva ma nello stesso tempo sappiamo che l'importante è non incassare gol. Per farlo c'è sempre tempo...".

Proseguire con il turnover o affidarsi ai titolari, vista l’importanza della posta in palio? Ufficialmente, l’allenatore della Lazio non si “sbottona”. “Può essere la partita di tutti i giocatori”, spiega, “Ho in testa qualcosa, delle idee, ma nulla di ufficiale, ci siamo già passati in queste partite infrasettimanali. Non so chi giocherà dall'inizio”.

La formazione di Nicolae Dică, che in casa si impose con un gol di Harlem Gnohéré, sarà sostenuta da 10mila tifosi. “Speriamo che anche i nostri tifosi, così come hanno fatto in questi anni, ci possano stare vicino e farsi sentire più di quelli avversari”, afferma con filosofia Inzaghi.

La FCSB, avverte, è “una squadra molto organizzata, non ha pensato solamente a difendersi, ci ha attaccato alto: hanno elementi di qualità, dovremo stare molto attenti". La Lazio è consapevole che “il risultato dell'andata” la penalizza: “Ci servirà una partita aggressiva, sapendo che il gol lo possiamo trovare sempre. Non dobbiamo prendere gol, tre si possono anche fare, ma sono tanti. Dovremo ragionare".

Come detto sarà importante anche non prenderle e Thomas Strakosha, numero 1 della Lazio, tiene alta la guardia. “Sono sereno come tutti i miei compagni”, rassicura l’albanese classe 1995, “So di essere in una squadra forte, dobbiamo essere concentrati al 100% per passare il turno. L’Europa League è una bella competizione e noi vogliamo andare avanti”.